All’indomani del grave errore che con ogni probabilità costerà la sconfitta a tavolino al Città Sant’Agata contro la lFa Reggio Calabria è il direttore generale del club siciliano Gianluca Amata ad ammettere le responsabilità della sua suqadra:
“Un’impresa, una prestazione, un risultato sportivo che resta negli occhi e nel cuore di chi era presente e ha visto la partita ma che viene cancellato dagli annuari del calcio, non ci sarà questo 1-2 del Sant’Agata a Reggio Calabria ma quasi sicuramente ci sarà un 3-0 a tavolino in favore della squadra di casa”
Ma di chi sono le responsabilità? “C’è una responsabilità dell’allenatore di aver chiamato un cambio facendo uscire un under per un over in quello che deve essere un momento di assoluta attenzione, c’è la responsabilità del suo staff che ha ritenuto bene di non coadiuvarlo in quella situazione che è forse la più importante in cui un allenatore ha bisogno di un team. Ma chiaramente c’è anche un dirigente accompagnatore che era in panchina e poteva e doveva fare un’ultima verifica. Un destino veramente beffardo”