La 10^ giornata dellla Serie D gir. I consacra il già brillante Troina come vicecapolista alle spalle dell’uragano Palermo ( 10 su 10) e ribadisce la forza dell’Acireale.
Protagonista di giornata anche il Fc Messina che strapazza nella stracittadina messinese i cugini dell’Acr con un secco 3-0, provocando una crisi profonda nella società di Sciotto. In evidenza, ma era nell’aria, la ripresa del Giugliano che abbatte il quotato Licata e si propone in zona play off.
PROMOSSE DELLA 10^ GIORNATA: TROINA; ACIREALE; FC MESSINA; GIUGLIANO; PALERMO
Le delusioni di giornata riguardano in prima battuta l’ACR Messina che nella partita più sentita della stagione mostra definitivamente i suoi limiti di squadra rabberciata e senza mordente, provocando l’ira della proprietà e le conseguenti dimissioni in massa del gruppo dirigente, sanitario e dei collaboratori. Si apre un futuro ancora una volta nebuloso per Sciotto e i biancoscudati.
Dietro i messinesi anche il Licata dei F.lli Massimino comincia a manifestare il logorio di una partenza a razzo e le prime difficoltà annunciate vengono confermate dalla sonora sconfitta a Giugliano
BOCCIATE SENZA APPELLO: Acr MESSINA E LICATA
Restano imbavagliate infine in una fitta rete di pareggi tante altre compagini. Fra esse qualcuna, vedi Palmese, Marina di Ragusa , Nola danno segni di risveglio. Potrebbero anche rialzarsi se dipendesse dal tempo a disposizione ma per loro la continuità e qualche vittoria è d’obbligo.
Non era obbligatorio ma sarebbe stato significativo vincere per le protagoniste del Big Match Savoia- Biancavilla. Hanno scelto la via del “volemose bene” e il mantenimento delle buone posizioni in classifica. Ma gli etnei di Biancavilla dimostrano di aver superato con assoluta sicurezza il noviziato della matricola continuando a vestire i panni di una squadra attrezzaza e continua.