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Serie D gir I – Bocciature e promozioni tra conferme e delusioni

La seconda giornata di serie D  gir.I ha regalato conferme, sorprese, delusioni e bocciature pesanti.

BOCCIATURE ALLA  SECONDA TAPPA

L’Acr Messina perdendo anche la seconda gara del torneo in casa con l’Acireale ( varranno solo per la classifica gli eventuali punti  restituiti) ha confermato la tendenza a procurare scoramento nei suoi eroici tifosi.

E’ una squadra che merita, appena entrata in classe, di stare dietro la lavagna per le mille “biricchinate” proposte. Squadra con elementi di nome e buon passato ma chilometrati nello spirito e nel fisico, giovani di belle speranze con la testa su Marte, gioco indefinibile e tenuta fisico-atletica approssimativa. Una fotografia sfuocata e indefinibile quella che sta regalando fin oggi il trio Obbedio, Cazzarò, Saffioti. Nella foto domenica scorsa si è intravisto un buon prospetto di valore, l’ultimo arrivato Cristiani. Non ce l’ha  fatta da solo ad evitare la bocciatura assoluta dell’Acr Messina.

Noi bocciamo anche l’Acireale nonostante la meritata vittoria al San Filippo. Ma la bocciatura  va alla società non alla squadra di Pagana. E’ da “Corriere dei piccoli” dover riportare che in partita c’era un intruso che per via di una precedente squalifica doveva stare a casa. Non può succedere e se succede è da terra categoria

E , udite, udite, non ci sentiamo di promuovere il decantato Palermo. Dal 3-0 al 3-2 contro un quartierino campano. Nel volley questo risultato vale un solo punto e ci sarà un motivo. Per i rosanero è uno strano campanello che fa presumere uno stato di debolezza mentale e di tenuta   che potrebbe dare linfa vitale alle outsider.

QUASI PROMOSSE

A proposito di outsider l’Fc Messina e il Licata sembrano le più toste. I messinesi di Arena dimostrano di aver costruito una bella squadra di categoria senza sepolcri imbiancati e con giovani ( vedi Aladje Gomes) che ti fanno la differenza. Il Licata combatte contro una difficile Cittanovese ma col solito timbro del messinese Cannavo’ porta in classifica tre punti pesanti. Il cuore e la buona struttura di squadra della matricola faranno certamente rumore in questa stagione. Fra le più attrezzate ci starebbe una citazione anche l’altra matricola Biancavilla. Ma crediamo che il rush di partenza con conseguente primato posta essere temporaneo.

OUTSIDER IN CHIARO-SCURO

Mancano all’appello del giudizio di giornata tante squadre, prima fra tutte il Castrovillari (sconfitta a parte) dal gol facile di Sasà Marra che farà sentire la sua adattabilità a questa categoria.  Stesso discorso per il Savoia , squadra forte e da tenere nella giusta considerazione per le prime posizioni. Non ci offrono, invece, elementi per esercitare l’effetto fiducia a occhi chiusi squadre come Giugliano, Corigliano e Nola pur non sottovalutandole in assoluto.

TRA PURGATORIO ED INFERNO

Sembrano indefinibili squadre come  il Troina e il Marina di Ragusa e già preoccupanti invece appaiono le prestazioni di compagini come Roccella, Palmese e Marsala.

FAVOLA DI PERIFERIA?

Col quartierino di periferia San Tommaso (AV) chiudiamo la nostra personalissima analisi. Vorremmo che anche in serie D nascesse qualche piccola favola lontana da quelle che ci raccontano dalle cittâ come  Palermo o  Messina.

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