Quali saranno le squadre promosse dalla Serie D che approderanno nel girone più meridionale di Serie C? Situazioni diverse nei 3 gironi più a sud del Campionato della Lega Dilettanti.
Iniziamo dal Girone G, sono 7 le giornate che mancano alla fine del campionato ed alla consacrazione della squadra vincente. Per nulla scontato il girone in cui la Paganese dell’ex Direttore Sportivo della promozione del Messina, quest’anno Direttore Generale del club campano, Cocchino D’Eboli detiene il primo posto. Sarà certamente una compagine campana a tagliare il traguardo perchè la classifica fotografa,
in questo momento, un vantaggio di soli 2 punti degli azzurri stellati di Pagani sull’antagonista Sorrento e 5 sulla Casertana degli ex giallorossi Mauro Bollino, Mattia Matese, Sergio Sabatino e Raffaele Vacca. Gli ultimi sette turni vedranno la Paganese giocare 4 gare sul campo di casa con Nola, Cassino, Real Monterotondo, Pomezia e 3 in trasferta con Sarrabus Ogliastra, Lupa Frascati e Tivoli. Diverso il cammino del Sorrento che sarà impegnato per 3 volte in gare casalinghe con Sarrabus Ogliastra, Cassino, Lupa Frascati e per 4 volte dovrà viaggiare nelle trasferte con Artena, Casertana, Atletico uri ed Angri. I rossoneri, quindi, dovranno superare il duro ostacolo del terzo incomodo, quella Casertana che nel girone di ritorno è stata un vero rullo compressore guadagnando ben 25 punti su 30 con 8 vittorie, 1 pareggio ed una sola sconfitta con l’attuale capolista Paganese. Anche per i rossoblu della Reggia saranno 3 le partite davanti ai propri tifosi contro Sorrento, Angri, Palmese e 4 quelli in esterna contro Arzachena, Atletico Utri, Portici ed Aprilia.
Quasi simile la situazione di classifica nel Girone H in cui, però, la capolista Cavese, con gli ex protagonisti della promozione dell’Acr Messina: Domenico Aliperta (6 gol), Ciro Foggia (11 gol), Paolo Lomasto (2 gol) oltre un più anziano ex come Errico Altobello, vanta 3 punti in più dell’inseguitrice Brindisi (una partita in più, con i 3 punti guadagnati nell’anticipo di oggi), 4 punti sul Nardò e 6 sul Barletta (con una partita in più). I biancoblu campani non hanno iniziato bene il girone di ritorno ma arrivano da 3 vittorie consecutive e non hanno subìto sconfitte nelle ultime 10 giornate. Il cammino delle ultime 7 giornate vedrà la Cavese giocare 4 volte sul proprio campo di gioco contro il Lavello di Karel Zeman, Francavilla, Martina, Nocerina, mentre le 3 gare in trasferta saranno contro Gravina, Casarano ed il pericoloso antagonista Brindisi. Proprio i pericolosi biancazzurri pugliesi, cui rimangono 6 partire da giocare, dovranno affrontare 3 turni casalinghi con Città di Fasano, Molfetta, Cavese e 3 in trasferta contro Puteolana, la terza antagonista Nardò e Gladiator. Ivan Aiardi, vecchia conoscenza del Messina del presidente Aliotta, è il preparatore dei portieri dei granata del Nardò, la squadra pugliese ha il vantaggio di giocare 4 turni casalinghi con Gravina, Casarano, Brindisi, Altamura contro i 3 in trasferta con Nocerina, Afragolese e Barletta. Ma proprio il cammino di questa compagine potrebbe risultare determinante considerando gli scontri con Brindisi e l’ultimo incomodo Barletta che, comunque, resta la squadra più attardata ed a cui restano da giocare solo 6 partite.
Promozione dietro l’angolo per il Catania nel Girone I, la pronosticabile vittoria a Canicattì di domenica darebbe la certezza matematica di un primo posto, in discussione solo nelle prime giornate di campionato quando il Lamezia di mister Novelli sembrava l’unico a reggere l’onda d’urto della nuova società etnea nel maggiore Campionato di Calcio Dilettantistico. In seguito i rossoazzurri dell’ex peloritano Peppe Rizzo (il messinese opzionato nel 2021 da D’Eboli ancor prima della promozione del Messina in C ma dimenticato nell’era Lo Monaco, fu tesserato con i giallorossi a fine gennaio 2022 contribuendo alla salvezza) sono stati un rullo compressore ed, il prossimo anno, con pochi ritocchi nell’organico, potranno tentare il doppio salto e, quindi, saranno tra i candidati ad un posto in cadetteria. Inutile stare a guardare una classifica in cui il Locri è distanziato di 20 punti con 3 soli punti di vantaggio sull’ennesimo miracoloso Città di Sant’Agata che, dopo l’ottimo campionato scorso con in panchina l’ex giocatore del Messina Domenico Giampà, ha confermato l’ottimo lavoro anche quest’anno con la guida di un altro ex giallorosso, Leo Vanzetto.