Fc Messina chiamata ad un altro scontro play-off ad Acireale, sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria in 9 uomini in casa contro il Savoia e caricata da un ambiente più caldo con una frangia del tifo, ex Acr, che in settimana si è recata al Giovanni Celeste per far sentire il suo nuovo sostegno ai ragazzi di mister Gabriele. Assenze pesanti in casa giallorossa di Fissore, ma soprattutto del bomber Carbonaro che peserà non poco nell’economia del match.
Inizio subito forte per gli ospiti come da solito canovaccio, con una doppia occasione al 5′ con Melillo che sfrutta un errore di Sicignano e al 8′ con A.Marchetti però che spara alto. Partita che prosegue a ritmi bassi e, a creare le occasioni migliori, sono più gli errori degli avversari che gli spunti dei singoli. Lo stesso Marchetti al 16′ infatti commette un grave errore a centrocampo perdendo palla, ma De Felice prova a sorprendere Marone addirittura da centrocampo vanificando l’occasione per il sospiro di sollievo per la formazione in tenuta blu. Al 20′ è Melillo che prova ad approfittare di un errore in uscita degli Acesi ma, anche in questo caso, è un nulla di fatto. E’ Correnti il migliore in questo frangente e al 25′ si trova sul piede la migliore occasione fin qui, ma vanifica tutto cercando un dribbling su Savanarola invece del tiro dal limite. Al 31′ è Dambros a fuggire in contropiede con l’occasione ghiottissima che però va a finire sul palo! Acireale che,dopo lo scampato pericolo, si sveglia e produce il primo angolo a proprio favore della partita. Sul finire della prima frazione è il Football Club ad invocare un rigore che però il fischietto di Genova non accorda facendo ampi cenni di proseguire.
E’ ancora la squadra di Messina ad approcciare meglio la gara ad inizio secondo tempo e al 6′ sono già due i calci d’angolo conquistati, segno di una pressione offensiva che si fa subito importante. Al 9′ però arriva una brutta notizia, gioco pericoloso e cartellino giallo per capitan Giuffrida che vuol dire squalifica ed assenza importante in vista della stracittadina. Al 11′ ancora grande occasione venuta dall’esterno con Melillo che dribbla Orlando e cerca di beffare Pitarresi che si salva di piede in angolo. Acireale che corre ai ripari con l’ingresso di Raucci per De Felice ed il passaggio al 4-2-3-1, producendo un avanzamento del baricentro ed abbassando i ritmi e le scorribande degli esterni avversari. Fase di stanca del match con parecchi falli e le sostituzioni che iniziano a fioccare. Mister Gabriele prova a cambiare qualcosa inserendo una punta di peso come Geran al posto un buon Melillo in debito d’ossigeno. Cambio che produce una rinnovata vivacità in attacco ma che, tolto qualche spunto, non porta a sostanziali occasioni per i giallorossi. Viene anche buttato il giovane Gnicewicz nella speranza che possa portare gli stessi frutti della scorsa settimana. Occasione ghiottissima per gli ospiti al 88′ con Dambros ancora una volta lanciato a rete da Geran ma Pitarresi è reattivo e pronto anticipando in uscita l’attaccante messinese. Quattro minuti di recupero ma niente da sottolineare con il match che si concludere a reti inviolate. Un punto importante, soprattutto viste le squalifiche portate in dote dal match della scorsa settimana, che mantiene le distanze inalterate in zona play-off fra i messinesi e gli acesi con il Savoia che però si allontana.
Fc Messina che settimana prossima “ospiterà” una stracittadina contro l’Acr Messina, in una partita dai mille significati dentro ma, soprattutto, fuori dal campo e che dovrà fare a meno della pesante assenza di capitan Giuffrida.
Tabellino
Acireale Calcio – Fc Messina 0-0
Acireale Calcio (3-4-3): Pitarresi 01; Silvestri,Orlando, Sicignano; Cannino 00, Savanarola, Ba, Mauceri 99 (71′ Sidibe 00); De Felice (64′ Raucci), Ouattara (83′ Dynel), Arena 00 (93′ Barcio). A disp. Sallulzzo, Mansueto, Lo Prestti, Arena, Barbagallo.
Fc Messina(4-4-1-1): Marone 99; Casella 00, Brunetti 00, D. Marchetti, Quitadamo; Dambros, Giuffrida, A. Marchetti, Correnti 01 (87′ Gnicewicz 01); Coria; Melillo (80′ Geran). A disp. Aiello; Aprile, Gille, Bevis, Miele, Santapaola, Camara.
Arbitro: Senthuran Lingamoorthy (Genova)
Note: Ammoniti: Giuffrida 54′ (gioco pericoloso).
