Orlandina Lab- Fortitudo Messina 80-95 (20-27/39-49/57-75)
Orlandina Lab: Ellis 34, Spada 2, Lo Iacono 9, Carlo Stella, Pizzurro 4, Teirumnikis 13, Colica, Klevinskas 18, Manera G. Manera R. Coach Brignone V.
Fortitudo Messina Bellomo 7, A. Bianchi 2, Di Nezza 14, Saddi 8, Cavalieri, Leanza 4, Fathallah 17, D. Bianchi 2, Incitti 29, Giovani, Nikoci 4, Tagliano 8 Coach Cavalieri
Se tre indizi fanno una prova, allora probabilmente la Fortitudo è sulla strada giusta.
Sul parquet dello splendido PalaMangano di Sant’Agata Militello, la formazione messinese ottiene il suo
terzo successo in altrettante gare.
Di fronte ad una giovanissima Orlandina Lab. priva di Triassi ma guidata in cabina di regia da un “esagerato”
Ellis, i ragazzi in casacca nera hanno offerto un’altra prova corale.
Senza gli infortunati Salvo Lanza e Andrea Squillaci e con Eraldo Nikoci a mezzo servizio (4 punti e 8
rimbalzi) recuperato in extremis per un problema alla schiena, gli uomini di Cavalieri dopo un avvio
guardingo durante il quale si mette in evidenza Klevinskas per i padroni di casa, iniziano a macinare il loro
gioco fatto di corsa, poca palla in mano e con un terminale offensivo come Lorenzo Incitti che trova tanti tiri
puliti da oltre l’arco. A referto saranno 8 su 9, con 29 punti complessivi in 27’ giocati. Solita prova generosa
di capitan Bellomo le cui prestazioni quest’anno sembrano condite da maggior sapienza e minore frenesia
anche per la presenza al suo fianco di Haitem Fathallah, secondo miglior realizzatore della serata in casa
Fortitudo.
Altra prova di sostanza e pochi fronzoli per Antonio Di Nezza. Alla fine per il ragazzone di Isernia saranno 14
punti in 25’ in campo.
Coach Cavalieri da parte sua non concede mai soste nervose ai suoi tenuti costantemente sulla corda,
sempre pronto a sottolineare i minimi particolari della prestazione di ciascuno dei suoi ragazzi. Tutto
questo porta inevitabilmente a trovare per l’ennesima volta contributi importanti dalla panchina.
Con Giorgione Leanza a corto di allenamenti durante l’ultima settimana, con i fratelli Bianchi e Danilo
Tagliano sempre pronti a mettere il loro mattoncino, su tutti piace sottolineare la prestazione di Gianluca
Saddi, da tre anni lontano dal parquet per una serie incredibile di infortuni. Gli occhi del 20nne di
Maracanagolis a fine partita esprimevano tutta la felicità di un ragazzo che sta cercando di lasciarsi alle
spalle un periodo buio davvero troppo lungo per un atleta così giovane.
A fine partita solito clima di serenità in casa nero-verde, con il pensiero già proiettato al primo derby
cittadino contro Castanea previsto per sabato 20 al PalaRussello.