SERIE C. Messina riorganizzare le idee e ripartire da… Iannone
Una vittoria sfumata per il Messina che, in superiorità numerica e in vantaggio di una rete, si è fatto rimontare da un volenteroso Potenza.
L’ultimo posto in classifica parla di una squadra con diversi problemi evidenziati sin dalla costruzione della rosa. Non serviva certamente un mago per intuire che la giovane compagine, doveva essere necessariamente rinforzata in diversi settori del campo.
La frittata è ormai fatta, ma adesso bisognerà prestare attenzione a non bruciarla. Non sarà un compito per niente facile, constatato che il mercato di riparazione è ancora lontano e che non si percepiscono segnali incoraggianti.
Proprio la seconda sessione di calciomercato potrebbe essere basilare per ottenere una nuova permanenza nella categoria. È anche vero che, di solito, le società che vogliono e devono correre ai ripari hanno bisogno di due/tre tasselli. Purtroppo il Messina deve, invece, essere rinforzato i tutti i reparti, per poi assemblare i diversi calciatori che dovrebbero arrivare in riva allo Stretto. Un compito per niente facile. Da manuale, le squadre che vogliono evitare eccessivi problemi si costruiscono in estate. Un ulteriore errore sarebbe volgere l’attenzione soltanto al reparto avanzato, urgono rinforzi, non tutti gli over hanno risposto alle attese e il tempo stringe. Non si può incorrere in altre falle.
Capitolo Iannone. A fine gara il calciatore è stato “ripreso” da mister Auteri in conferenza stampa. Siamo d’accordo che forse il giovane doveva passare la sfera ai compagni di reparto che seguivano l’azione offensiva, per poi chiudere il match. È anche vero, però, che non sussiste alcuna certezza sul finale della giocata. Chi ci assicura che si sarebbe centrata la porta? Inoltre, da tale azione terminata con un fallo, è scaturita un’espulsione che forse i biancoscudati potevano sfruttare meglio. Due punti persi? E se malauguratamente al 95′ il Potenza avesse segnato, cosa si sarebbe detto? Infatti, chi è stato il giocatore che ripiegava andando a contrastare l’attaccante avversario, costringendolo all’esterno al momento del tiro? L’attaccante Iannone. Uno dei pochi calciatori a tentate il tiro dalla distanza e a cercare di impegnare il portiere antagonista e uno dei giovani migliori di questa squadra da sistemare. Mah!
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