Tutte le gare sono fondamentali quando non hai la serenità di un tranquillo posto in classifica cioè che non si sia in lotta per il vertice o per la coda. Ed è per questo che per il Messina sarà sempre così, fintanto che non riuscirà a trovare quei risultati utili a tirarsi fuori dalle sabbie mobili del fondo della graduatoria. Certo, allo “Iacovone” di Taranto, contro un’altra delle neopromosse, la situazione non è delle più agevoli, tra gli scossoni societari, le assenze di alcuni giocatori e l’incertezza per chi siede in panchina, bisognerà fare di necessità virtù e trovare un risultato utile fuori dai pronostici. Anche il tecnico del Taranto Laterza è costretto rinunciare a Marsili e Saraniti, oltre gli infortunati Ferrara, Falcone e Guastamacchia. Tutto da scoprire l’assetto del Messina di mister Capuano, che presenta il trio difensivo Carillo, Mikulic e Celic, a centrocampo Konate affiancato dal rientrante Fofana con ai lati Rondinella e Simonetti, con Damian in panchina, in avanti Adorante potrebbe ritrova accanto a sè Balde e Catania.
Cronaca: 5′ il primo tiro verso la porta è del Taranto con Pacilli, sfera ad un metro dai pali. Tanti errori tecnici nella prima parte di gara che non permettono conclusioni verso la porta da parte delle due squadre. 11′ punizione dalla trequarti di Catania, direttamente nelle mani del portiere tarantino Chiorra. 14′ Giovinco dai venticinque metri, tiraccio completamente fuori dallo specchio della porta. 22’punizione dal limite di Giovinco, respinge la barriera. 23′ infortunio autonomo per Riccardi che viene sostituito da Granata per il Taranto.24′ primo tiro del Messina con Catania che si destreggia in area ma tira a lato. 27′ la prima parata è per Lewandoski su tiro di Pacilli. 32′ occasione per Giovinco su una palla appoggiata da Italeng, l’attaccante rossoblu calcia alle stelle dal limite. Siamo al 35′ ed ancora nessun calcio d’angolo per le due squadre. 37′ due tiri di Fofana, sugli sviluppi di una punizione sulla trequarti, ribattuti dal muro difensivo del Taranto. Finisce dopo un minuto di recupero un primo tempo non giocato a livelli di questa categoria, con tanti, troppi errori tecnici ed uno scarso sviluppo delle azioni, tanto da non aver mai fornito preoccupazioni per i due portieri, spettatori non paganti.
Nella ripresa il Taranto si ripresenta in campo con Ghisleni a posto di Pacilli. 5′ il Taranto deve operare il terzo cambio per l’infortunio muscolare di Versienti. al 6′ entra Mastromonaco in sostituzione del giocatore infortunato. 8′ ammonito Mikulic. 9′ ammonito Benassai. 12′ punizione per il Taranto mal gestita da Giovinco. 17′ prima sostituzione per il Messina, fuori Balde dentro Russo. 18′ Giovinco al tiro dentro l’area, respinto dal muro dei difensori messinesi. Taranto che sembra alzare il proprio baricentro. 20′ primo tiro di Italeng verso la porta, si libera al limite ma palla fuori di oltre un metro. 23′ ammoniti Granata e Rondinella sul primo angolo della partita. La battuta del corner vede la respinta del portiere biancoscudato. 26′ fendente di Giovinco, appena fuori area, respinge in tuffo Lewandowski. 29′ dai venticinque metri punizione di Catania verso la porta, para Chiorra. 30′ proteste del Taranto per un fallo di mani in area. 31′ discesa sulla sinistra per Catania che arriva sul fondo dell’area, risolve Chiorra. 32′ il Messina cambia Catania per Damian, il Taranto Labriola per Santarpia. 34′ tiro di poco alto di De Maria dai trenta metri. 36′ occasione per il Messina con Fofana che fa tutto da solo sterza più volte in area ma il suo tiro dall’altezza del dischetto è alta. 37′ ammonito Bellocq. 39′ Mastromonaco crossa, Italeng arriva ad un passo dal colpire davanti al portiere giallorosso. Piove a dirotto sullo Jacovone. Al 42′ esce Adorante nel Messina entra Busatto. Vengono concessi 5′ di recupero. Non succede praticamente nulla nei minuti di recupero tra Taranto e Messina che concludono la gara sulle gambe.
Il Messina, così, ottiene un pareggio con un punto che, però, non toglie i biancoscudati dalla parte basse della classifica, anzi, dopo la vittoria della Vibonese, la squadra di mister Capuano tocca il fondo dell’ultimo posto. La partita giocata allo “Jacovone” ha messo in mostra due squadre che, per quanto visto, non meriterebbero la categoria in cui le due compagini si ritrovano. Unica scusante le tante assenze da ambedue le parti. A conferma della pochezza delle due squadre i soli 2 calci d’angolo, uno per parte, battuti nei 96 minuti di gioco. Nota positiva tra i rossoblu è stata la gara giocata dall’ex licatese Civilleri, il Messina riesce a limitare le avanzate rossoblu grazie ad un centrocampo tutto muscoli con Fofana e Konate a protezione di una difesa che, fino ad oggi, ha mostrato tante lacune.
TARANTO-MESSINA 0-0
Taranto: Chiorra, Bellocq, Benassai, Civilleri, De Maria, Giovinco, Italeng, Labriola (32′ st Santarpia), Pacilli (1′ st Ghisleni), Riccardi (23′ pt Granata), Versienti (6′ st Mastromonaco). A disposizione: Antonino, Zecchino, Zullo, Cannavaro. Allenatore: Laterza.
Messina: Lewandoski, Rondinella, Celic, Carillo, Mikulic, Simonetti, Fofana, Konate, Balde (17′ st Russo), Adorante (42′ st Busatto), Catania (32′ st Damian). A disposizione Fusco, Fantoni, Marginean. All. E.Capuano
Arbitro: C.Petrella di Viterbo
Assistenti: E.Marchetti di Trento e M.Porcheddu di Oristano
4° uff.: F. D’Eusanio di Faenza
Note: 2.772 paganti
Ammoniti: 8′ st Mikulic, 9′ st Benassai, 23′ Rondinella e Granata, 38′ st Bellocq
Angoli: 1 – 1
Recupero: 1′ – 5′