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Serie C, Cuneo ridicolo: 20 gol a sette ragazzini del Pro Piacenza

La squadra emiliana si presenta con sette ragazzini per evitare l’esclusione dal campionato: finisce in goleada. E Kanis è da record

twitter/MatteMiglio10

ANSA- Da tempo la Pro Piacenza vive una crisi economica profonda: istanze di fallimento, ingiunzioni dei creditori non pagati, giocatori senza stipendio (da qui la fuga dell’ex Lazio Ledesma, ingaggiato lo scorso settembre), partite perse a tavolino e ultimo posto in classifica nel girone A di Serie C. Per evitare l’esclusione dal campionato, la società emiliana ha portato sette ragazzini, tutti tra il 2000 e il 2002, a Cuneo per giocare il match della 27.ma giornata andando incontro ad una prevedibile scoppola: 20-0.

Quella del Pro Piacenza è solo l’ultima storia che racconta il calcio delle serie minori, lontano da quello sfarzoso della Serie A. Tre partite consecutive perse a tavolino, la quarta sarebbe costata l’esclusione dal campionato: ecco perché a Cuneo si sono presentati in sette (numero minimo per disputare una partita professionistica).

La distinta consegnata all’arbitro dalla Pro Piacenza recitava laconicamente: 1 Sarr, 49 Di Bella, 39 Valente, 17 Migliozzi, 77 Cirigliano (segnato anche come allenatore) e 15 Del Giudice a cui si è poi aggiunto il numero 11 Picciarelli, massaggiatore della squadra. Al 62′ è poi entrato il numero 3 Isufi che si era dimenticato la carta d’identità a casa consentendo alla Pro di giocare 8 contro 11 ma solo per pochi minuti visto che Picciarelli è dovuto uscire dal campo nel finale per un problema fisico.

Prima del match, l’arbitro si è confrontato con un delegato della Lega Pro fischiando l’inizio alle 15:18. A fine primo tempo di una partita “finta”, undici professionisti sotto la guida di un allenatore contro sette-otto ragazzi, il risultato – ultima cosa che contava, è evidente – era già sul 16-0, nella ripresa gli avversari hanno rallentato chiudendo sul 20-0.

KANIS DA RECORD: 6 GOL IN UNA PARTITA

Hicham Kanis approfitta della situazione surreale per scrivere la storia del calcio in Italia: l’attaccante del Cuneo, di proprietà del Novara, è diventato il calciatore ad aver segnato più gol in una partitaSei gol in 28 minuti per diventare primatista del calcio italiano anche se in una partita del tutto sui generis.