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Serie C/C | Uno sguardo a risultati e classifica dopo le prime tre giornate

Ufficialmente andata in archivio la terza giornata del campionato di Serie C NOW, diversi sono gli spunti di riflessione alla luce dei risultati e dei propositi di inizio stagione di ciascuna squadra del raggruppamento meridionale.

In grande spolvero Picerno e Cerignola, realtà ormai affermate del panorama professionistico e capaci di dar vita a progetti ambiziosi. In particolare i rossoblù nonostante cessioni importanti come quella di Jacopo Murano, sembrano aver mantenuto una buona vena realizzativa testimoniata dai 7 goal messi a segno in 3 partite, che hanno permesso di conseguire 2 vittorie e un pari e la testa della classifica. I pugliesi invece, soliti ormai a far partire con il piede giusto la stagione, hanno trovato nuova linfa con il tandem d’attacco Cuppone-Salvemini, che ha sostituito Giancarlo Malcore ceduto durante i mesi estivi.

Subito a inseguire il Catania di Mimmo Toscano, arrivato in estate con lo scopo di riportare gli etnei in serie B, e capace di partire subito con il piede giusto totalizzando 7 punti, 6 di questi contro dirette concorrenti quali Juventus Next Gen e Benevento. Il tecnico ex Cesena è stato capace di affrontare i primi impegni stagionali nonostante le difficoltà legate alla fideiussione che hanno portato i rossazzurri a scendere in campo con numerosi esuberi.

Alle spalle del quartetto di testa con appena un punto in meno, il Benevento. Gli uomini di Auteri pagano proprio il KO del Cibali contro il Catania, ma si mantengono comunque in scia in vista dei prossimi impegni.

Per la prima volta da inizio campionato anche il Messina torna nella prima metà di classifica con 4 punti totalizzati. Per i peloritani primo successo stagionale proprio la scorsa settimana contro il Taranto, grazie ad una prestazione che sa di rilancio in vista di un mese di settembre colmo di impegni insidiosi.

Deludono leggermente le attese Foggia e Trapani, rispettivamente al 10° e 12° posto, entrambe alle prese con un calendario complicato. In particolare la compagine del presidente Antonini, come ben noto, ha individuato la figura di Aronica come successore a Torrisi e anche se forse in modo prematuro, questa scelta sembra portare i suoi frutti visto il successo esterno di Crotone sotto le firme di Zuppel (ex Messina) e Kanoutè.

Tra le squadre più in difficoltà sicuramente figurano Crotone (13°), Casertana (16°) e Avellino (18°), cioè 3 delle candidate a recitare un ruolo di vertice e che in passato hanno stabilmente lottato per le prime posizioni. I pitagorici allenati da Emilio Longo sono reduci da due sconfitte consecutive subite sotto i colpi di Cavese e Trapani, mentre l’unico successo è giunto in occasione della prima giornata in casa contro la neopromossa Altamura. In Irpinia invece il clima è molto teso, gli spettri del passato continuano ad aleggiare portando Pazienza a delle riflessioni su cosa effettivamente stia condizionando il rendimento di un roaster che, potenzialmente, ha poco a che vedere con la serie C. Sono solo 2 i punti in classifica per i lupi, ottenuti entrambi nelle ultime due giornate contro Giugliano e Cerignola.

Dando invece uno sguardo alla classifica marcatori, svetta in testa Luigi Cuppone (Cerignola) con 3 reti totalizzate, seguito da Volpicelli (Picerno), Anatriello (Messina) ed Emmausso (Foggia) tutti in parità con il primo. Piccola pillola statistica, Gennaro Anatriello è l’unico under entro le prime 20 posizioni per goal totalizzati.

Il campionato è appena iniziato ma già iniziano a delinearsi i primi assetti, soprattutto in chiave centro classifica, ma niente è ancora deciso e molti dei verdetti già acquisiti potrebbero essere stravolti da cambi di passo di alcune squadre.

 

Gianmarco Fiumara