Dopo i fatti della prima giornata contro il Crotone che hanno portato a multe ed inibizioni, arriva un’altra mano pesante del giudice sportivo sul Messina a seguito della trasferta di Catanzaro.
E’ stata infatti inflitta un’ammenda di 2000€ al club biancoscudato “per avere i suoi sostenitori posizionati nel settore Curva Est intonato, al 31° minuto del secondo tempo ed a fine gara, cori offensivi e insultanti nei confronti dei tifosi avversari che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, devono essere qualificati quali insulti beceri e di pessimo gusto, ma non idonei a porre in essere un comportamento discriminante”.
Si legge ancora nel comunicato del Giudice Sportivo “per fatti violenti e contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza commessi dai suoi sostenitori, consistiti nell’avere arrecato danni a sei sediolini posti nel settore ospiti a loro riservato. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta. Sanzione attenuata anche in considerazione dei modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r.c.c., documentazione fotografica – obbligo di risarcimento se richiesto)”.
Ulteriore multa di 500€ e nuova inibizione anche per il presidente Pietro Sciotto “per essere entrato ed essersi trattenuto per due minuti circa negli spogliatoi riservati alla Squadra ospite, prima dell’inizio della gara, mentre era inibito come da decisione C.U. 10/DIV del 6.09.2022. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 9, 13, comma 2, 19 codice giustizia sportiva, valutate le modalità complessive della condotta (inibizione da scontarsi dopo il termine della sanzione in corso, r.proc.fed., r.c.c.)”.