Delle dimissioni già annunciate ma che fanno comunque rumore quelle del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia che era stato lo sfidante alle ultime elezioni federali di Gravina. Di fatto queste dimissioni sono frutto del costante avanzamento nei consensi anche dei dipartimenti interregionali da parte dello stesso Gravina ai danni di Sibilia che ha perso recentemente anche il proprio feudo avellinese. Si chiude così un’era iniziata nel 2017 e che per buona parte di questi 5 anni ha visto lo stesso Sibilia come braccio destro di Gravina. Suo normale successore, la guerra fra i due nasce proprio alla vigilia delle ultime elezioni dove lo stesso numero uno del calcio italiano, ha deciso di correre per una presidenza bis che nei fatti ha ottenuto con larghissimo consenso.
Il motivo alla base di queste dimissioni sarebbe la sfiducia pronta da parte del consiglio direttivo della LND a seguito della non approvazione del bilancio consuntivo della stessa lega (bilancio che invece in forma preventiva era stato approvato all’unanimità) “La sola ipotesi che una simile vergogna potesse accadere, mi impone di farmi da parte mettendo davanti l’interesse della LND al mio“. Adesso la mano passa al vice di Gravina, Pellizzari con le nuove elezioni che dovranno avvenire entro 180 giorni.