Ventiduesimo tornante del campionato di Eccellenza, a far visita al Milazzo è la capolista Marina di Ragusa reduce dal 13° risultato utile consecutivo, che ritrova l’ultima formazione capace di batterla in regular season esattamente un girone fa.
Non sarà il solico tonico Milazzo però ad attendere i ragazzi di Salvatore Utro, che passano dopo appena 8 di gioco con Alessandro Arena, abile a sfruttare un disimpegno errato della difesa mamertina. Iblei che raddoppieranno dagli undici metri al 28′ sempre con l’enfant prodige Arena (ndr il più piccolo dei tre fratelli, schierati contemporaneamente titolari).
La reazione dei ragazzi della città della capo, arriverà nella ripresa, quando gli innesti di Portovenero e Cambria ridaranno verve alla fase offensiva, sfortuna che troveranno un Di Carlo in versione super sulla propria strada.
CRONACA
Cambia qualcosa nel proprio scacchiere Mr. Ferrara, che si schiera con il solito Lo Monaco tra i pali, davanti a lui si torna alla linea a 4, con Franchina, Marino, Russo e Caldore, dirottato sul binario mancino, in mediana trittico composto da Alosi, Presti e Longo, si rivede Petrullo dall’inizio in avanti, con Pino e La Piana a giragli intorno.
Pronti e via ed è il Milazzo a battere il primo colpo, con il solito Calogero La Piana, che prova ad esplodere il mancino, rientrando da destra, il suo tentativo si spegne però tra le braccia di Di Carlo.
Alla prima vera occasione però è il Marina a passare in vantaggio, con Alessandro Arena che sfrutta un disimpegno errato di Marino e manda in porta il fratello Daniele, Lo Monaco è superlativo in un primo intervento, ma non può nulla sul secondo tentativo ancora di Alessandro Arena.
Il “Marco Salmeri”, ammutolito per un paio di minuti, torna a sostenere a gran voce i propri beniamini che ci provano al 18′ con Petrullo che non riesce a corregere in rete il corner dalla destra di La Piana.
Il Marina di Ragusa però risulta devastante in ripartenza e lo dimostra al 20′ quando ancora Lo Monaco deve mettere una pezza sulla penetrazione dalla destra di Daniele Arena.
E’ solo il preludio al goal del raddoppio che arriva al 28′, quando Longo atterra Alessandro Arena appena dentro l’area , il direttore di gara indica il dischetto e lo stesso classe 2000 spiazza Lo Monaco dagli 11 metri. Ad onor di cronaca l’azione sembra viziata da un fallo laterale non ravvisato dal secondo assistente del signor Gai.
Il Milazzo ora soffre, ma il Marina non chiude la gara al 31′ quando Nicola Arena premia il taglio profondo di Iannizzotto, il numero 11 ibleo però calcia debolmente.
Sussulto d’orgoglio dei mamertini nel finale di frazione con Franchina liberato magistralmente a tu per tu con Di Carlo dall’assist di La Piana, il fluidificante di Mr. Ferrara calcia però alto sulla trasversale.
Un minuto più tardi La Piana prova a fare tutto da solo con un mancino che si spegne a fil di palo.
Primo tempo che si chiude con il doppio vantaggio degli ospiti grazie alla doppietta di Alessandro Arena, materializzatasi tra l’8′ e il 28′, prova allora a correre ai ripari nella ripresa Mr. Ferrara che getta subito nella mischia Portovenero per Marino, con Longo che scala sulla linea di difesa.
Dopo 5 minuti dal rientro in campo delle due formazioni è Alosi che prova a suonare la carica per i suoi , la sua punizione potente viene però neutralizzata in corner da un ottimo Di Carlo.
Segue il secondo cambio mamertino con Cambria che prende il posto di Presti, Milazzo che non ha più nulla da perdere e prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, producendo una clamorosa palla goal al 58′ con Alosi che pesca Russo sul secondo palo, calcia a botta sicura l’ex Sant’Agata, trovando il riflesso felino di un Di Carlo in giornata di grazia.
Le offensive mamertine lasciano però voragini per le ripartenze iblee che potrebbero chiudere la gara tra il 61′ e il 65′ ma prima Alessandro Arena e dopo il fratello Daniele mancano il bersaglio da pochi passi.
Al 71′ serve ancora un super Lo Monaco sulla pennellata dai 25 metri di Nicola Arena per mantenere in gara i rossoblu che nel finale producono ancora due tentativi alla disperata con La Piana.
Il pomeriggio però è tutt’altro che fortunato e la dea bendata volta le spalle ai mamertini, che nel finale perdono la testa con Longo, autore di un fallaccio sul subentrato D’Agosta e mandato anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara.
Termina così al Marco Salmeri, è un trionfo per il Marina di Ragusa che ora conduce in solitaria il girone, quinta partita senza vittorie per i rossoblu invece attesi ora dall’ostica trasferta di Palazzolo.
TABELLINO: SSD1937 Milazzo vs ASD Marina di Ragusa = 0-2 (8′, 28′ Arena A.)
SSD 1937 Milazzo: Lo Monaco, Russo, Marino (46′ Portovenero), Alosi, Franchina, Caldore, Pino, Presti (55′ Cambria), Petrullo, La Piana, Longo. A disposizione: D’Amico, Mandanici, La Spada, Caruccio, Ardiri, Salvadore, Dell’Oro.
Allenatore: Pasquale Ferrara (Squalificato)
ASD Marina di Ragusa: Di Carlo, Carnemolla, Iozzia, Bello, Vindigni, Saccà, Arena A., Pellegrino, Arena N. (86′ Sangarè) , Arena D., Iannizzotto (77′ D’Agosta). A disposizione: Noto, Belluardo, Capozucchi, Baldeh, Reinero, Immesi, Maiorana.
Allenatore: Salvatore Utro
Arbitro: Francesco Gai di Carbonia
Assistenti: Davide Testaì di Catania e Giulio Sorace di Catania
Ammoniti: Arena D., Arena A., Pellegrino, Bello, Di Carlo (MdR); Alosi, Pino, Portovenero (MIL)
Espulso: Longo (MIL)
Recupero : 1’ pt, 4’ st.