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SABRINA BELLINO E LA DANZA: “CERCO SEMPRE DI SUPERARE I MIEI LIMITI”

Insegnante di ballo Latino, Standard, Coreografico, Moderno, Balli Sociali, Solo Show Latin e Show Dance, la Bellino pratica danza fin da piccola. Di seguito l’intervista rilasciata per la nostra testata:

 

Quanto secondo te in questi anni si è evoluta la danza in termini di stili e tecnica?

“Riguardo all’evoluzione della danza sicuramente per fortuna c’è stata un’evoluzione pazzesca tecnica e dinamica. Adesso sicuramente si impara più in fretta e, sicuramente, si ha un approccio più semplice con professionisti ,stage ovviamente tutto dipende anche dalle possibilità economiche dell’atleta ma un buon maestro formato sicuramente formerà un buon allievo”.

 

    Cosa vuol dire nella danza avere disciplina?

“La danza fa parte dello sport ovviamente tutto questo crea un regime di disciplina soprattutto per quelli che fanno agonismo, poiché mentalmente e fisicamente hanno bisogno di concentrazione   e buona fisicità per essere ottimi performance.  Sicuramente un atleta sposa i principi della disciplina ,il rispetto di se stesso , per il maestro ,per gli organizzatori di gara e gli avversari . Se un atleta non rispetta regole fondamentali  come queste che ho detto e non va a lezione prima della competizione ,non si alimenta in modo adeguato ,non rispetta gli spazi dove può svolgere disciplina, sicuramente non potrà essere un allievo disciplinato o uno sportivo”.

 

Nella tua esperienza da insegnante di diverse discipline, quale tra tutti gli stili di danza ti sembra  piaccia di più?

“Nella mia esperienza ho studiato danze latino ,standard, liscio e ballo da sala ,coreografico. Amo molto le danze latino anche se ultimamente prediligo le fusion dance, dove posso mettere hip hop e generi afro o contemporaneo dove sono autodidatta”.

 

Essendo molto social hai fatto in modo di far conoscere a tantissime persone parte del mondo della danza. Come i social possono essere veicolo per avvicinare i giovani e le giovani a questa disciplina?

“Io sono social per tante cose, non  solo per il ballo. Credo che i social possono essere un buon mezzo per farsi conoscere e per conoscere il ballo o altre forze artistiche… Ma negli ultimi anni “Ballando con le Stelle” e “Amici” sono stati i programmi che hanno veramente sensibilizzato i ragazzi verso la danza”. I social possono promuovere ma, sono contro gli insegnanti virtuali, perché danza è contatto  sorrisi abbracci e tanto altro e non può essere certamente limitata da uno schermo”.

 

Se avessi ricoperto il ruolo dell’assesore allo sport quale sarebbe stato uno dei tuoi primi obiettivi?

“Se io avessi un ruolo da assessore sicuramente porterei  tutta l’esperienza che ho . Ci sono tantissime associazioni sportive  teatrali ,cooperative di immigrati ,minori ,ragazzi con handicap ,associazioni culturali, sartoriale di pittura   ,di canto o moda ecc che potrebbero essere unite in un progetto tematico, estivo ,natalizio aiutando e muovendo così gli artisti…. Questo creerebbe spettacolo quindi attrazione …. E il tutto potrebbe essere collocato dalle piazze ai locali ,bar ,wine bar ,locali storici, ristrutturati che potrebbero avere artisti con pluralità  finanziati dai vari fondi regionali europei che sono destinati allo sport muovendo così l’arte in città e anche l’economia locale . Affiancando il mio ruolo ad una squadra competente e creativa come me, dove tutti posso e nessuno ed escluso come si tende a fare”.

Obiettivi futuri?

“I miei Obiettivi futuri sono sempre lavorativi.  Credo che partirò questa estate e formerò nuovi ragazzi e spero di avere la possibilità di condividere la mia esperienza con altri colleghi magari illusionisti, trasformisti, giocolieri ,contorsionisti, così che posso magari imparare l’arte non solo all interno del palazzetto in maniera stazionaria ,ma in maniera meno formale ma più gipsy”

 

Cosa la danza fa emergere della tua personalità e quale limite della vita ti aiuta a superare?

“I limiti che ho superato sono quello di superare me stessa e fare forza di tutte le cose meno e più belle. Non è vero che ti fortificano solo le cose negative, ti fortificano anche le cose belle”.

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