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Rubens Pasino: “Per Inzaghi e Conte arrivano due partite insidiose. Kolo Muani? Ottimo attaccante, Vlahovic non il tipo di centravanti che Motta predilige” 

Intervenuto in esclusiva ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it, l’ex calciatore Rubens Pasino ha trattato alcuni argomenti riguardanti il calcio italiano. Nel seguente estratto, l’opinione di Pasino su Roma-Napoli e Milan-Inter della 23esima giornata di Serie A e sull’arrivo di Kolo Muani alla Juventus.
Per la prossima giornata di campionato è in programma Roma-Napoli, mentre a Milano ci sarà il “Derby della Madonnina”. Più insidiosa la gara per Simone Inzaghi o quella per Antonio Conte?
Rubens Pasino

“Sono insidiose per entrambi gli allenatori, perché affrontano due squadre che si stanno trovando in un buon momento di forma. Inzaghi ha perso sia il derby di campionato nel girone di andata che nella finale di Supercoppa Italiana, un precedente che non gli era mai accaduto da quando allena l’Inter. Anche per Conte sarà una partita molto insidiosa da affrontare, perché incontra una vecchia volpe come Ranieri, un allenatore di grandissima esperienza che sta riuscendo a rigenerare una Roma che ha avuto una prima parte di campionato piuttosto disastrosa. Ripeto, sarà molto complicata per entrambi, perché queste sono gare particolari nelle quali anche soltanto un errore può essere decisivo”.

L’arrivo in prestito dal Paris Saint-Germain di Randal Kolo Muani sta anche a significare che Dusan Vlahovic non è più considerato da Thiago Motta il punto di riferimento per l’attacco della Juventus ?

“Quello ottenuto fin qui da Vlahovic non è stato un rendimento ad alti livelli, forse perché non è il tipo di centravanti che Thiago Motta predilige. Credo che la fiducia tra loro due, sin dai primi giorni, non ci sia stata completamente. Il rendimento dell’attaccante è stato inferiore rispetto alle sue possibilità, nonostante sia il capocannoniere della squadra. (…)
Kolo Muani è un buonissimo attaccante, con tanta esperienza anche nella nazionale francese. Potenzialmente, è uno di quelli che possono fare la differenza. La sua presenza sarà fondamentale per aiutare la squadra a gestire al meglio le forze, sia in vista degli impegni in campionato che in Champions League”.