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Riscoprire le nostre radici: lo Stretto come risorsa di sviluppo

Waterfront, viabilità, piste ciclabili, fruizione, recupero e accesso alle spiagge: sono queste le principali tematiche che sono state trattate all’interno dell’incontro pubblico “Messina Vista dallo Stretto” organizzato dal comitato “Territorio e Sviluppo”. Erano presenti al tavolo di confronto Franco De Domenico, Elio Conti Nibali, il geologo prof. Giovanni Randazzo, il dott. Biagio Bonfiglio e Loredana Garufi. Le soluzioni per rilanciare il lavoro giovanile le deve offrire il territorio; le attività commerciali chiudono, il tessuto imprenditoriale arranca e manca una strategia di sviluppo prospettica. L’obiettivo è quello di ripartire, quindi, dal mare al fine di riscoprire le nostre radici, le nostre tradizioni e riqualificare aree che, nel corso degli anni, sono sempre più rimaste abbandonate a se stesse quali la Fiera, la Real Cittadella, il Forte San Salvatore e le stupende spiagge di cui godiamo, che possono essere motivo di rilancio per una città che, negli ultimi anni, è sempre più a vocazione crocieristica ma che purtroppo, a causa di scelte politiche sbagliate, economicamente stenta a decollare.

Ma le soluzioni, ad oltre un anno dell’insediamento di questa attuale amministrazione, non potranno essere trovate con uno schiocco di dita; tuttavia, come emerso dal confronto, bisognerà mettere assieme tutte le sinergie per poter sciogliere tanti nodi e gestire in modo diverso le problematiche tematiche messe in discussione. Le problematiche legate al territorio restano. Tuttavia, dare risposte e avanzare progetti è un dei primi passi verso la risoluzione dei problemi.

All’incontro, organizzato unitamente alla U.S. ACLI dall’associazione “Territorio e partecipazione”, erano presenti anche il primo cittadino Federico Basile e l’assessore Mondello.

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