Domani i verdetti da parte del Consiglio Federale. Amaranto in ballo insieme a Lucchese e Pistoiese, ma anche alle pretendenti dalla serie D
“Fatti i ricorsi alla Covisoc, questa la situazione bocciature: Casertana 100%, Chievo, Carpi e Novara 99%, Samb 80%, Paganese 10%. Domani le comunicazioni del Consiglio federale, poi resterà solo il Consiglio di Garanzia del Coni”.
Ecco il ‘cinguettio’ di Nicola Binda, ben addentro alle vicende Covisoc e della Lega Pro. Va detto che tutti i club bocciati in prima istanza avevano deposistato i documenti per il ricorso entro le 19 di ieri. L’organo di vigilanza, la Covisoc, non ammetteva integrazioni rispetto a quando presentato lo scorso 28 giugno e da qui passa la bocciatura della Casertana. I falchetti speravano di poter presentare oggi la fideiussone mancante, ma le norme non dicono la stessa cosa. Fuori il Gozzano (mancata iscrizione) – come spiega Binda – anche Chievo Verona, Carpi e Novara sono fuori dai giochi per via delle rateizzazioni non ritenute valide dalla Covisoc. Rischia grosso la Sambenedettese, mentre la Paganese potrebbe cavarsela con una penalizzazione in classifica.
Domani i verdetti poi via ai ripescaggi
Se il Consiglio Federale confermerà domani le decisioni della Covisoc, ribadendo le bocciature della prima istanza, i bocciati potranno appellarsi entro fine luglio (massimo entro il 27 luglio) al Consiglio di Garanzia del Coni. Le graduatorie sono già pronte perchè se tra poche ore arriveranno le bocciature via ai ripescaggi. A sperare tra le retrocesse dalla Lega Pro figurano Lucchese, Pistoiese e Arezzo, tra chi ha preso parte ai playoff di serie D ci sono Fc Messina, Latina, Fidelis Andria, Rimini e Siena.
Società che hanno depositato l’iscrizione alla serie D nella finestra propedeutica al ripescaggio (8-10 luglio) e che dovranno presentare tassativamente entro lunedì 19 luglio il contributo a fondo perduto di 300mila euro e due fideiussioni per un valore totale di 650mila euro.