Rivedendo le azioni che hanno determinato la terza sconfitta in campionato del Messina, bisogna fare alcune puntualizzazioni che, certo non alleviano le colpe di squadra e staff tecnico, ma che vogliono smorzare quei toni catastrofici e negativi che fanno più male del risultato finale in se stesso.
Rivedendo le azioni col replay ed il fermo immagine, notiamo che, dopo un primo tempo giocato per vincere dai giocatori in casacca giallorossa, spuntati in avanti, nella ripresa arriva il gol, veramente casuale, di Colarusso che, probabilmente, stupisce lo stesso giocatore, il quale cerca l’anticipo ed il rinvio su un maldestro tocco di Crucitti a centrocampo. Dalle immagini, si intuisce che, è presumibile, non era nelle intenzioni del calciatore irpino inventare un’azione da gol.
La reazione dei giallorossi arriva solo nell’immediatezza delle azioni successive e porta Siclari a colpire a due passi dalla porta, ma la palla rimbalza nettamente sul braccio alzato lateralmente dal difensore Gambuzza posizionato quasi all’interno della porta. L’arbitro non si avvede neppure del “placcaggio” ai danni di Ungaro che viene trascinato a terra da tergo da un difensore. evitando cosi che il difensore giallorosso possa anche lui intervenire per insaccare in rete la palla che stava quasi per entrare in rete.
Ribadiamo, tutto questo non giustifica che sia mancato al Messina il carattere e la capacità di portarsi in vantaggio nella prima frazione, quando ha avuto il maggior possesso palla, nè, fatta eccezione per quanto raccontato sopra, non aver saputo,nella ripresa, ribaltare una situazione creata da un gol… casuale.
Gli Highlights della gara San Tommaso-Messina:
https://m.youtube.com/watch?v=MLR6bfJrYS4&time_continue=3
Vediamo la sequenza delle immagini dell’azione incriminata. Notare la quasi perfetta posizione dell’arbitro che non “vede” il fallo su Ungaro: