(foto Acr pag.Fb)
“Mors tua vita mea” così avevamo definito nel nostro redazionale la gara odierna di play-out al “Franco Scoglio” tra Messina e Gelbison. I campani, dopo la vittoria sul filo di lana di sabato scorso, hanno due risultati dalla loro, il Messina, dalla sua, ha l’incitamento di quella parte di tifoseria mai doma e che, nonostante il contrastante meteo, è stato presente per evitare l’ennesima umiliazione sportiva della città. La retrocessione ci avrebbe riportato indietro di tre anni ma la salvezza auspicata dovrebbe innescare un cambiamento radicale con l’inserimento in tutti i ruoli societari di professionisti che possano riprendere quanto iniziato e cancellato tre anni fa in cui si stava per costruire un asseto societario all’altezza del professionismo. L’alternativa potrebbe essere anche un cambio di proprietà con imprenditori che garantiscano solidità tecnico-finanziaria ma sopratutto che faccia le cose sul serio guadagnandosi la fiducia di sportivi e tifosi.
Tornando alla gara di oggi, il Messina ha avuto il tempo di preparare la gara di ritorno con massima concentrazione, assenti lo squalificato Celesia, Versienti e Mallamo infortunati. Rispetto alla gara d’andata vanno in campo Ragusa e Konate. Qualche cambio anche nella formazione di mister Galderisi, Tumminello prende il posto di De Sena nell’undici iniziale.
Arbitra l’incontro il signor Kevin Bonacina, uno tra i migliori giovani fischietti con grandi qualità e prospettive future al secondo anno di LegaPro ma con un ipotizzato futuro nei maggiori campionati
Inizia la partita con il Messina in maglia biancoscudata con pantaloncini e calzettoni neri. Gelbison im maglia rossoblu con pantaloncini e calzettoni bianchi. 3′ entra in area Infantino ma è contrato 5′ sugli sviluppi di un angolo è Gilli a sorvolare la traversa con un colpo di testa. 9′ conclusione alle stelle di Graziani da fuori. 14′ contropiede dei rossoblu con Kyeremateng che arriva al tiro sull’esterno. 17′ punizione di Kragl che rimbalza sulla barriera. 20′ Ferrini dal limite, ha una buona occasione ma sul tiro D’Agostino vola e manda in angolo. 23′ Ragusa lanciato in area viene contrastato in angolo all’ultimo istante. 30′ ammonito Cargnelutti. 31′ ammonito Fofana. 33′ Ragusa in area, tira ma respinge un difensore. 36′ traversone in area della Gelbison ma Trasciani viene anticipato di testa. 39′ proteste del Messina su una strattonate in area. 42′ ammonito Ragusa. 43′ una punizione di Fornito mette in apprensione la difesa giallorossa. 46′ ancora Ragusa in area, tiro cross respinto da D’Agostino. Vengono concessi 2 minuti di recupero. Adesso è la Gelbison a protestare per una trattenuta su Infantino. Finisce il primo tempo a reti inviolate.
Inizia la ripresa. Nessun cambio nelle due squadre in campo. Secondo tempo che inizia con una Gelbison propositiva che sfrutta le fasce. 5′ Perez in area scivola e perde la possibilità di tiro. sugli sviluppi il tiro cross di Ferrini parato da D’Agostino. 9′ ammonito Nunziante. 13′ Fornito dal limite ed il miracolo di Fumagalli che manda in angolo in tuffo. 14′ sul secondo angolo consecutivo per la Gelbison, Gilli tocca ma manda a lato. Iniziano i cambi, 15′ Curiale e Zuppel per Konate e Perez nel Messina. 20′ La Gelbison vicina al gol con Cargnelutti che colpisce di testa su angolo, palla di poco sopra la traversa. 21′ Nella Gelbison fuori Kyeremateng dentro Correnti. 22′ contropiede della Gelbison con Graziani che arriva al cross basso, la palla attraversa tutta l’area piccola senza nessuno che riesca a toccarla. 23′ ammonito Fornito. 24′ la migliore occasione per il Messina che trova una palla vagante sul vertice dell’area piccola, la gira a rete ma D’Agostino in uscita respinge. 26′ punizione di Ragusa che non sortisce nessun effetto, palla sul fondo. 28′ dentro Uliano fuori Fornito per la Gelbison. Fuori Infantino dentro De Sena. 29′ ammonito Curiale. 30′ tiro centrale di Uliano dai venti metri, para Fumagalli. 32′ ci tenta pure Graziani dai venticinque metri, alto. 32′ ammonito Graziani. 32′ chiede il cambio Fofana, lo sostituisce Grillo, esce Kragl entra Marino. 34′ De Sena entra in area ma non trova meglio che buttarsi a terra e l’arbitro lo invita ad alzarsi. 37′ il Messina passa in vantaggio nel momento più improbabile quando Ferrini scende sulla sinistra e mette in mezzo dove Ragusa trova il tocco con la palla che s’insila sul primo palo. 38′ Nel Messina fuori Balde dentro Fiorani. 40′ Graziani in area, il suo tiro respinto da un difensore. 44′ ammonito Fumagalli. Concessi 7 minuti di recupero. 46′ due occasionissime per la Gelbison, sulla prima salva Fumagalli, sulla seconda non arriva al tap-in un giocatore rossoblu. 48′ ancora una parata-gol di Fumagalli su colpo di testa ravvicinato di Tumminello. 50′ dentro Marong fuori Gilli che aveva preso un colpo alla testa. I giocatori rossoblu tentano con i cross ma il Messina si chiude nella propria area davanti a Fumagalli. Finisce al 53′, con il triplice fischio di Bonacina, la partita ed l campionato del Messina che si salva a pochi minuti dalla retrocessione.
Come lo scorso anno con Peppe Rizzo, messinese, protagonista della salvezza col suo gol al Taranto anche quest’anno il Messina è salvo, grazie al gol di Ragusa, anche lui messinese. ottenuto nei minuti finali quando ormai la Gelbison aveva in mano la partita con un Fumagalli che nel recupero blinda la porta con almeno due interventi salva-risultato.
MESSINA-GELBISON 1-0
Marcatori: 37′ st Ragusa
Messina: Fumagalli, Berto, Fofana (32′ st Grillo), Balde (38′ st Fiorani), Konate (15′ st Zuppel), Ferrini, Ferrara, Trasciani, Perez (15′ st Curiale), Kragl (32′ st Marino), Ragusa. A disposizione: Lewandowski, Baldè, Iannone, Salvo, Napoletano, G.Marino, Ortisi. All. E. Raciti
Gelbison: D’Agostino, Granata, Cargnelutti, Gilli (50′ Marong), Graziani, Infantino (28′ st De Sena), Fornito (28′ st Uliano), Loreto, Nunziante, Kyeremateng (21′ st Correnti), Tumminello. A disposizione: Anatrella, Vitale, Onda,, Papa, Capone, Corda, Porcino, Ferruzza. All. G.Galderisi
Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo
Assistenti: Ivan Catallo di Frosinone e Stefano Galimberti di Seregno
4° Ufficiale: Luigi Catanoso di Reggio Calabria
Note: 4.446 spettatori per un incasso di 39.789 euro
Espulsioni: 43′ st Galderisi (tecnico)
Ammoniti: 12′ pt Gilli, 30′ pt Cargnelutti, 31′ pt Fofana, 42′ pt Ragusa, 9′ st Nunziante, 23′ st Fornito, 29′ st Curiale, 32′ Graziani, 44′ st Fumagalli
Angoli: 7 – 6
Recupero: 2′ – 7′