Nel panorama calcistico messinese molta disattenzione ed ignoranza ha riguardato, fino ad oggi, i giovani cresciuti nelle Scuole Calcio e nel Settore Giovanile con la maglia della prima squadra cittadina nelle varie società succedutesi nell’ultima quindicina di anni.
Troppo spesso, in città, si sentono pronunziare frasi come: “bisogna costruire un buon settore giovanile”, seguito da un “da Messina non sono mai arrivati giocatori al professionismo”. Niente di più sbagliato!
In realtà, sono tanti i giovani che hanno percorso i primi passi nelle Scuole Calcio legate alla prima squadra del Messina, poi, i migliori selezionati hanno, prima, giocato nelle squadre agonistiche del Settore Giovanile tra campionati Nazionali e Regionali ed, in seguito, hanno esordito in campionati professionistici dalla C alla A e persino nelle Nazionali Under 21, 19 o 17.
Il punto massimo del Settore Giovanile fu raggiunto nel periodo dell’Fc Messina di Aliotta prima e di Franza poi. Il raggiungimento di serie C, B ed A portarono alla massima espansione dei colori biancoscudati, con decine di Scuole Calcio sparse su tutto il territorio nazionale ed oltre (Malta).
Tante, anche, le squadre del settore agonistico dalla Primavera agli Allievi e Giovanissimi Nazionali, dalla Berretti agli Allievi e Giovanissimi Regionali sino alle squadre Provinciali.
Tutto ciò, nonostante l’assoluta mancanza di strutture proprie della prima squadra cittadina che, così, si vedeva costretta a far girovagare i propri ragazzi tra quelle private cittadine o comunali della provincia. Dirigenti come Cucinotta ed il professore Luvarà curavano questi settori alla ricerca di talenti da far esplodere in giallorosso.
Ovvio, siano tantissimi i ragazzi passati da Messina e di questi, molti non sappiamo che fine abbiano fatto. Da qui passarono persino talenti arrivati da diverse nazioni e, di questi, sarebbe veramente difficile capire se abbiano continuato la loro impresa sportiva. Poi, c’erano i giovani che arrivavano in prestito da società affiliate, sopratutto nel periodo dell’Fc Messina, come nel caso di Ciro Immobile che giocò in un importante torneo estivo con la maglia della società peloritana.
Di alcuni, invece, siamo riusciti a ricostruirne la carriera calcistica.
Iniziamo con Giovanni La Camera, centrocampista classe ’83. 9 gare nella serie A Albanese, 91 nella nostra serie B, 233 in C e 29 in D vestendo le maglie di Benevento, Rimini, Juve Stabia, Lupa Roma, Seregno, Cittadella, Partizani, Como, Padova, Reggina, Pavia e Lanciano.
Riccardo Ancione, classe ’85, partito dal settore giovanile del Messina, disputò 7 partite in serie C e 28 in D, tante le presenze in Eccellenza. Giocò nell’Igea Virtus, ad Angri e nel Due Torri.
Davide Arigò, anche lui classe ’85. 5 presenze in serie B, ben 134 in C e 65 in D. Per lui un Torneo di Viareggio con la maglia della Juventus. Vestì le maglie della Juventus Primavera, Igea, Messina, Juve Stabia, Martina, Manfredonia, Asti, Siracusa e Potenza.
Vittorio Bernardo, classe ’86- Esordio in serie A con le 2 presenze in maglia giallorossa e 5 in B, 258 in serie C con le maglie di Juve Stabia, Martina Franca, Cavese, Latina, Sorrento, Teramo, Paganese, Catanzaro, Viterbese, Sambenedettese e Siracusa. Due convocazioni in Nazionale Under 21.
Gabriele Ferla, classe ’87, portiere, 66 partite in D e tante squadre, Palazzolo, Gela, Siracusa, Ragusa, Acireale.
Antonio Cucinotta, difensore classe ’87. Ha giocato 49 gare in serie C, 73 in serie D vestendo le maglie di Cosenza, Milazzo, poi il ritorno a Messina ed, infine, Chieti e Noto.
Domenico Bombara, classe ’87, dallo scorso anno sceso in campo 50 volte in serie D con il Città di Messina. Per lui 1 presenza in A, 10 in B e 63 in C con le maglie di Messina, Paganese, Isola Liri, Pro Vasto e Fondi.
Federico Dionisi, attaccante classe ’87, attualmente in forza all’Ascoli. Il Messina lo prelevò dal Monterotondo e lo portò nel proprio settore giovanile. Giocò negli Allievi Nazionali e nella Primavera biancoscudata. Ben 68 partite in A, 248 in B, 24 in Liga Nos ed 84 in C. Con le maglie di Monterotondo, Cisco Roma, Celano, Livorno, Salernitana, Olhanense e Frosinone.
Adriano Montalto, classe ’88, attualmente attaccante della Cremonese in serie B. 2 presenze in serie A, 81 in B, 110 in C con le maglie di Messina, Latina, Juve Stabia, Ascoli, Grosseto, Salernitana, Siracusa, Martina, Lecco, Trapani e Ternana.
Sebastiano Paterniti, classe ’89, quest’anno portiere del Città di Messina. Come Ferla, faceva parte della rosa dei portieri della Primavera del Messina in A ed in B allenati da Gigi Simoni, per Paterniti 54 presenze in D. Giocò anche nel Milazzo e nel Due Torri.
Gaetano Calà, difensore, classe ’89. Esordio in A con il Messina, 2 presenze, 20 presenze in C. Per due volte nella rosa dell’Udinese. Le altre maglie vestite furono quelle di Matera, Pro Patria ed Alghero.
Girolamo Provenzano, centrocampista classe ’89. Una presenza in A con il Messina e 13 in B, 39 presenze in C e 100 in D con le maglie di Matera, Trapani, Palazzolo, Licata e Marsala.
Marco Crimi, centrocampista classe ’90, forse il giocatore di maggior talento della nidiata giallorossa. In Nazionale Under 21 con 12 presenze, 24 partite in serie A, 254 in B, 25 in C. Crimi ha indossato le maglie di Grosseto, Latina, Carpi, Entella, Spezia, Cesena, Bari e Bologna.
Giuseppe Rizzo, classe ’91, altro talento di centrocampo partito dal settore Giovanile del Messina, si trasferì alla Primavera della Reggina. 11 gare in A, 185 in serie B e 59 in C. Ha vestito le maglie di Pescara, Vicenza, Reggina, Salernitana e Catania. Anche per lui almeno 2 presenze nella nazionale Azzurra Under 21.
Andrea Parachí, centrocampista classe ’92. 42 presenze totali, di cui 8 in serie C tra Milazzo e Messina, con una sola rete all’attivo. 34 poi le presenze in serie Di tra Città di Messina e Acr Messina, di cui con quest’ultima 4 reti nella stagione 2012/2013. Per il suo talento si aprivano grossi scenari, difatti in giovanissima età era stato richiesto dal Crotone, ma il ragazzo non voleva stare lontano da Messina. Resta la delusione di non averlo visto esplodere ed arrivare nel professionismo vero.
Luca Calapaj, difensore, classe ’93, uno dei reduci che, come tanti altri, scomparso l’Fc Messina, passò alla corte del Catania del Dg Lo Monaco. Per Calapai l’esordio in serie A proprio col Catania, 72 presenze in B e 92 in C con le maglie di Modena, Barletta, Carpi e Catania.
Mattia Maita, centrocampista classe ’94. Parte, come tanti di questi, dalla Scuola Calcio e pre-agonistica del Messina, va al Camaro che lo gira al settore Giovanile della Reggina. Esordio in B con una presenza, 190 presenze in serie C. Quest’anno, a soli 24 anni d’età, ha indossato la fascia di capitano del Catanzaro. Ha vestito le maglie di Reggina, Rimini, Lumezzane, Catanzaro e Bari.
Damiano Lia, esterno classe ’97. Under di valore in serie D con Logarno, Sicula Leonzio e Messina con 44 presenze. Quest’anno l’esordio in C con 25 presenze nella Cavese.
Sebastiano Longo, attaccante classe ’98. 20 presenze in serie C tra Messina, Paganese e Potenza. 31 gare e 9 reti in serie D con l’Igea Virtus.
Gli ultimi giovani ad esser passati dal settore giovanile del Messina e che sono andati via con buone prospettive in questi ultimi tre anni sono: Emanuele Salines, difensore centrale, classe 2000. Dopo Messina, per lui: Arezzo, Bari ed ora nella Primavera del Cosenza; Giovanni Balsamà, centrocampista classe 2000, 10 presenze in D con il Messina, oggi nella Primavera del Benevento; Gioacchino Niosi, attaccante classe 2001, dal Messina alla Primavera della Ternana, Erasmo Mulè, difensore classe ’99, passato quest’anno nelle fila della Sampdoria.
Ricordiamo, poi, altri che hanno sfiorato la maglia giallorossa nel periodo trascorso con le maglie di “Catania e Milazzo” insieme ai ragazzi reduci del fallimento dell’Fc Messina: Gianluca Gazzè, quest’anno all’Igea, Salvatore Leo, Sam Addamo, Fabio Aveni, per lui esordio in A con il Catania poi Juve Stabia e tanti infortuni, Antonino Bellamacina del ’97, una presenza in C con il Messina e tanti, tanti altri.
