@Luca Guarnera
Continua in vetta alla classifica il duello a distanza tra le due regine del campionato: Catanzaro e Crotone. La corazzata del presidente Noto, impegnata sul campo della Turris, passa al Liguori con un perentorio 4 a 0. Cinque vittorie e un pareggio, ventuno gol fatti e due subiti, questi i numeri impressionanti del Catanzaro che, però, non riesce a distanziare i cugini del Crotone, i quali con un pò di fatica battono in casa la Juve Stabia. Decisiva la potente punizione del bomber Gomez.
Perde terreno l’inseguitrice Pescara che spreca un doppio vantaggio e, nel finale, si fa rimontare a sorpresa dal mai domo Monterosi, un 2 a 2 che lascia l’amaro in bocca agli abruzzesi.
Sale al quarto posto il Monopoli che coglie 3 punti preziosi nella trasferta di Picerno con i gol del solito Montini e di Piccinni, mentre per i padroni di casa da segnalare l’esordio con gol del neo acquisto Diop. In piena zona playoff irrompe il Latina che nel derby contro la Viterbese rifila un roboante 5 a 1. A questo punto la panchina di mister Filippi sembra davvero a rischio.
Vittoria in rimonta per la Virtus Francavilla che subisce l’iniziale gol della Fidelis Andria ma, nel secondo tempo, prima riesce a pareggiare e poi trova il gol vittoria col solito Patierno. Risale la classifica l’Avellino che si sbarazza per 2 a 0 del Potenza. Da segnalare uno splendido gol in mezza rovesciata dell’ex Messina Russo.
Il Taranto di Eziolino Capuano, fa suo il derby contro il Foggia, i satanelli orfani dell’ex allenatore Boscaglia e ancora alla ricerca del suo sostituto in panchina (dopo aver vagliato vari profili, dovrebbe arrivare Fabio Gallo in panchina), creano alcune occasioni e vengono fermati dalla traversa. Pochi minuti dopo arriva l’episodio che cambia la partita. Fallo da ultimo uomo con conseguente espulsione del difensore Malomo e calcio di rigore assegnato ai padroni di casa, nonostante il fallo sembri iniziare un paio di metri fuori area. La vecchia volpe Infantino insacca dagli 11 metri, a differenza dell’albanese Vuthaj che, a pochi minuti dalla fine, spreca il pareggio sbagliando il generoso calcio di rigore concesso dall’arbitro. Foggia che addirittura chiude la partita in 9, segno del grande nervosismo che attanaglia la squadra del presidente Canonico.
La sfida tra le due neopromosse Cerignola e Gelbison viene vinta dalla squadra cilentana, complice uno svarione della difesa pugliese sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Funziona la cura di mister De Sanzo, sono sei punti in due partite per il tecnico ex Acireale. Saranno proprio Cerignola e Gelbison le prossime avversarie del Messina. La squadra dello stretto riesce finalmente a conquistare la prima vittoria stagionale per 1 a 0 contro il Giugliano dell’ex Piovaccari. Vittoria sofferta ma importantissima per i ragazzi di mister Auteri. Un palo per parte, poi ad inizio ripresa arriva il primo gol stagionale di Curiale, complice la deviazione di un difensore campano. Nel finale il Messina, così come accaduto contro la Viterbese, rischia di gettare alle ortiche la vittoria, ma Daga stavolta è bravo a salvare il risultato sul tiro di Nocciolini. Il Messina, quindi, lascia l’ultimo posto in classifica e adesso pensa al doppio impegno fuori casa: oggi alle 17.30 in Coppa Italia contro il Crotone e sabato sempre alle 17.30 in terra pugliese contro l’Audace Cerignola. I tifosi giallorossi, intanto, restano sempre in attesa dell’arrivo dal mercato degli svincolati di quei puntelli necessari che possano rendere più competitiva la rosa guidata dal tecnico di Floridia.