@Luca Guarnera
Il punto alla 5^ giornata di campionato del girone C di serie C
Inizia a delinearsi la classifica in vetta, con le due grandi favorite per la vittoria finale Catanzaro e Crotone che adesso viaggiano appaiate. Sembrava potesse arrivare la quinta vittoria consecutiva per la squadra di mister Lerda, che invece vede svanire il primo posto solitario proprio a ridosso del 90esimo, con il gol di Emmausso che regala il pareggio al Potenza, squadra lucana che curiosamente viaggia con la regola del cinque: quinto pareggio in cinque partite, con cinque gol fatti e cinque subiti.
Ne approfitta il Catanzaro che aggancia il Crotone, sbarazzandosi con facilità del Messina con un secco 3-0, protagonisti del match i soliti Vandeputte e Iemmello. Un Messina desolatamente relegato all’ultimo posto della graduatoria. Squadra fragile, quella di Auteri, che paga errori clamorosi (vedi il regalo di Daga per Vandeputte), ma anche l’assenza di leader e giocatori di qualità che possano trascinare i compagni più giovani ,verso lidi più tranquilli della classifica. Diversi gli errori commessi dal Ds Pitino in fase di calciomercato, ma è surreale vedere come un tecnico esperto come Auteri, continui con insistenza a far giocare fuori ruolo Balde e Konate, assoluti protagonisti in negativo di questo inizio di campionato. Appare evidente la necessità di intervenire al più presto sul mercato degli svincolati.
Subito dietro le due regine calabresi, c’è il Pescara che si rende protagonista di una grande prestazione allo Zaccheria di Foggia, 0 a 4 il risultato finale di una partita senza storia, che scatena la rabbia del pubblico foggiano, cori e contestazioni contro la società, calciatori e anche contro il tecnico siciliano Boscaglia, costretto a lasciare la panchina rossonera (diversi i nomi in lizza per sostituirlo).
L’altra grande delusa del campionato è l’Avellino, che dopo le sconfitte di Pescara e Monopoli perde anche a Latina per 1-0 con la rete del bomber Fabrizi, attaccante proveniente dalle categorie inferiori, alla prima stagione da professionista e già a quota 4 marcature. A questo punto traballa sempre di più la panchina di mister Taurino.
Nell’anticipo delle ore 12.30 la sfida tra Monterosi e Francavilla viene contraddistinta da ben quattro rigori fischiati dal direttore di gara Grasso di Ariano irpino, due per parte;ma a vincere la partita è la squadra di casa,con il capocannoniere Costantino bravo a realizzare entrambi i rigori, mentre l’altro bomber, il pugliese Patierno si fa parare il rigore del possibile 2 a 2 dal portiere italo/albanese Alia.
Nella sfida delle 14.30 la Fidelis Andria e il Picerno impattano per 1 a 1, con la squadra di casa che prova invano a vincere la prima partita stagionale. Il Monopoli col punteggio di 2 a 1, fa suo il derby pugliese contro il Cerignola, decisivo il gran gol del bomber Montini, in precedenza erano andati in rete due calciatori, che sembravano poter interessare al Messina durante il mercato estivo: il centrocampista fedelissimo di Auteri, De Risio e l’attaccante D’Andrea poi accasatosi al Cerignola.
Secco 3 a 0 per la Gelbison nella sfida salvezza contro il Taranto, partita senza storia, da segnalare il gran gol dell’ex giallorosso Fornito, Taranto sempre più in difficoltà e costretto a intervenire sul mercato, in arrivo il centravanti Filip Raicevic, presentata un’offerta anche all’esperto difensore Lorenzo Ariaudo, per lui sarebbe la prima esperienza in serie C, dopo tanti campionati vissuti tra A e B.
Infine il Giugliano grande sorpresa di queste prime giornate, e prossima avversaria del Messina travolge 4 a 1 la Turris, grandi protagonisti di giornata gli ex Messina Da Silva ma soprattutto il bomber Piovaccari, apparso in gran forma in questo avvio di stagione, già 3 le reti messe a segno dal pifferaio, grande rimpianto dei tifosi biancoscudati.