Inizia con una prova di carattere il campionato della Messana, che in rimonta conquista un punto importante contro il blasonato Milazzo di mister Caragliano sul sintetico del Despar Stadium. Orfano di Angrisani, sostituito da Lo Presti che però si infortuna subito, Michele Lucà decide di mandare in campo,dal primo minuto il neoacquisto Portovenero, nonostante il ritardo di condizione. Dopo una prima fase di studio, con qualche occasione da ambo le parti, è il Milazzo a sbloccare la gara con Davide Leo, che riesce a deviare un colpo di testa di Matinella. La Messana accusa il colpo, e al 38′, Alleruzzo in uscita stende Recupero. Cortale non ha dubbi e concede il penalty agli ospiti. L’esperto Matinella, capitano dei mamertini, si presenta sul dischetto ma, nonostante la conclusione angolata, si vede respingere il tiro da un grande riflesso del portiere giallorosso. La ripresa inizia con la pressione della Messana, vogliosa di riequilibrare il match. Gli uomini di Lucà, però, non riescono a trovare la via della rete e, al 14′, vengono puniti: D’Anna lancia Recupero che con un morbido lob scavalca Alleruzzo. I padroni di casa, paradossalmente, ritrovano serenità e vigore dopo il raddoppio ospite e, grazie a Cardia, riescono a dimezzare le distanze al 22′. La Messana ne ha di più e, con gli innesti di Gazzetta e Casella, prova a riequilibrare il match. Il pareggio, già nell’aria, è cosa fatta al 36′, quando Casella s’inventa una pennellata d’autore, dai 35 metri su calcio piazzato, che accarezza il palo e si infila alle spalle di Foti. Dopo qualche attacco dei padroni di casa, e un’emozione su di un colpo di testa ravvicinato del subentrato Rasà, il direttore di gara manda tutti sotto la doccia.
La Messana, sotto di due reti, ha dimostrato di essere un gruppo coeso, vivo e indomito, buon viatico per un campionato che promette emozioni. Ci sono degli aspetti da rivedere e sui quali si lavorerà già a partire da martedì.