Puntale e preciso, silenzioso e attento a ogni particolare. Daniele Giordano è pronto all’ennesima stagione con i colori biancoverdi del Gescal che, con la qualificazione in Coppa Italia ai danni della Valdinisi, è sicuramente iniziata nel migliore dei modi. Due match positivi dal punto di vista del risultato (un pari e una vittoria) e della prestazione, che fanno ben sperare, ma senza farsi illusioni: «Vincere semplifica il lavoro, ci aiuta ad affrontare il campionato sperando di continuare a fare bene. In squadra la maggior parte sono giovani e puntiamo sull’entusiasmo. Il mister è un maestro a lavorare con i ragazzi, ci piace giocare la palla ed evitiamo i lanci lunghi», ha spiegato il difensore classe 1988 che, anno dopo anno, ha imparato a conoscere l’ambiente Gescal e ne è diventato una bandiera e capitano: «Sono qui da 12 anni e, al di là della fascia perché ci sono anche altri grandi come La Rocca che considero un capitano, cerco sempre di mantenere la calma, aiutare la squadra e il mister nelle varie situazioni che si possono creare in gara. Sono già trascorsi 12 anni – ha ribadito – ero il più piccolo e ora sono il più grande».
È maturato con la maglia biancoverde addosso e ora Giordano vive questo suo ruolo da “senior” con responsabilità e piacere: «Forse al 70% con responsabilità, perché dai grandi ci si aspetta che sbaglino meno. Poi è anche un divertimento e giocare con i più giovani stimola a stargli dietro e metterti in competizione». Quella sana, per un gruppo che ha saputo trovare i giusti equilibri interni: «C’è entusiasmo e affiatamento, sia tra i “vecchi” che tra i giovani. È un gruppo compatto e speriamo che i risultati si vedano», ha aggiunto Giordano che, dopo l’ottimo avvio in Coppa, con la squadra sta preparando l’esordio in campionato, in programma sabato al “Despar Stadium” contro il Milazzo: «Sarà un torneo equilibrato, non ci sono squadre di medio bassa classifica, ma sono tutte competitive e attrezzate. Affrontiamo subito avversari forti, ma potrà essere uno stimolo e così vedremo di che pasta siamo fatti. Poi ci saranno Gioiosa, RoccAcquedolcese e i derby con Messana e Atletico Messina, tutte prove impegnative», ha concluso il difensore biancoverde che, però, non si sbilancia sulla stagione del Gescal: «Nessun pronostico. Siamo pronti a divertirci e poi i risultati arriveranno».