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Promozione/C | La Messana “ammazzagrandi” supera l’Atletico Messina. Pari per lo Sporting Taormina. Jonica Ko

MESSANA-ATLETICO MESSINA 1-0
Marcatori: 12′ Pintabona

Messana: Picciolo, Iovine, Manzella, Cucinotta G., Arena D. (4′ st Maisano), Foti, Pintabona (9′ st Spadaro – 48′ st Broccio), Brancati, Sturniolo (31′ st Nizzari), Gazzetta, De Salvo. A disp.: Ciraolo, Comandè, Bardetta, Arena S., Scimone. All.: Broccio
Atletico Messina: La Fauci, Gulletta, Mannino (13′ st Catalano), Bonamonte (13′ st De Tommasi), Morabito, Bombara, Princi, Quintoni (44′ st Sfameni), Libro M., Bonanno (25′ st Cucinotta E.), Portovenero. A disp.: Sanneh, Giordano, Lo Nostro, Nicocia, Campo. All.: Ardizzone-Naccari
Arbitro: Lazzara di Barcellona Pozzo di Gotto
Assistenti: Nanfa e La Rosa di Palermo
Ammoniti:  Iovine (M); Cucinotta G., Libro e Portovenero (At.M)

Al Despar Stadium, due settimane fa la Messana prendeva i suoi primi 3 punti battendo il forte Valdinisi, oggi, per i rossi arriva la seconda vittoria contro la capolista Atletico Messina, in una partita intensa, giocata in maniera maschia con la voglia, da parte della squadra del giocatore/allenatore Broccio, di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Ed è bastato un errore iniziale del reparto difensivo dell’Atletico per mandare incredibilmente in rete Pintabona e da quel momento, la squadra locale combatteva su ogni pallone come fosse l’ultimo da giocare.

La cronaca: nei minuti iniziali arriva il vantaggio della Messana, infatti, 12′ da un lancio senza pretese dalle retrovie, Bombara si fa superare in altezza dalla palla, poi Morabito, in netto anticipo, fa la scorrere  senza toccarla, ed a quel punto è Pintabona che, avendo seguito l’azione, si ritrova in area con la sfera e, sull’uscita, supera La  Fauci con un dribbling esterno, e, defilato, deposita in rete con un lento diagonale. L’Atletico Messina stenta a riprendersi dall’inaspettato vantaggio dei locali e solo sul finire della prima frazione impensierisce Picciolo. Al 37′ quando Bonanno si sposta sulla fascia destra e mette in mezzo un cross che Bonamonte, in corsa, dal dischetto, manda alto sopra la traversa. Poi è proprio il portiere a garantire il vantaggio su due opportunità create dai neri dell’Atletico. La prima volta intorno al 39′ quando sugli sviluppi di una punizione battuta da Portovenero per Quintoni Picciolo respinge in tuffo il tiro dai venticinque metri e solo tre minuti dopo, su una punizione diretta dal vertice destro dell’area, sempre di Quintoni, deve volare pera deviare in angolo il tiro a giro diretto verso il primo palo. Sul conseguente angolo è ancora picciolo a salvare sul colpo di testa di Bombara che, forse, nell’occasione commetteva un fallo non rilevato dall’arbitro. Nella ripresa la Messana si difende con i denti, non disdegnando a pungere con azioni di contropiede sfruttando la velocità di Manuel Maisano entrato al 4′ della ripresa. I tecnici Ardizzone e Naccari al quarto d’ora cercano una migliore risposta dalla propria squadra inserendo una punta, De Tommasi, per un centrocampista, Bonamonte, mentre Catalano rileva Mannino. Ma le conclusioni verso la porta di Picciolo sono velleitarie con tiri dalla distanza. Al 34′ della ripresa, invece, è la Messana ad andare vicina al raddoppio con un’azione solitaria di Nizzari che, partendo dalla fascia sinistra, supera due avversari, entra in area, sfonda su Bombara e tira sull’uscita di La Fauci che salva con i piedi. Ancora cambi per l’Atletico Messina che non riesce, però, a trovare il guizzo per il pareggio, mentre nei minuti di recupero nella Messana entra anche il tecnico Broccio come ultimo baluardo per trovare a casa una vittoria che, prima della gara, sembrava insperata.

Bacigalupo di Taormina

 

SPORTING TAORMINA-CICLOPE BRONTE 2-2

Marcatori: 30′ Fama (ST), 45′ Bonaccorso (CB), 47′ Palazzolo (ST) rig., 68′ Romano (CB)

Sporting Taormina: D’Antone, Caltabiano Garrasi, Puglia, D’Arrigo, Palazzolo (35′ st Lupo), Mannino, Famà, Castorina, Emanuele.

Ciclope Bronte: Meli,  Ciraldo, Teriaca, Incognito, Saccullo, Lupo, Daquino,  Saitta, Sanfilippo, Bonaccorso,  Salanitri. A. disp.: Caggegi, Salmeri, Prestipino, Basile, Sussinna, Martelli, Scalisi. All. Teriaca

Arbitro: Pierpaolo Longo di Catania. Assistenti:  Salvatore Totaro e Antonino Catanese di Messina.

Lo Sporting Taormina replica l’identico risultato di una settimana fa, pareggiando, questa volta in casa propria, con il Ciclope Bronte. Due volte vanno in vantaggio i padroni di casa e due volte si fanno raggiungere dagli etnei che non mollano il pari sino alla fine della gara. Una vittoria avrebbe portato il Taormina in vetta almeno per un giorno. E’ stato Lo Sporting a fare la partita ma ha commesso l’errore di non chiuderla contro un Ciclope Bronte che, in pratica, ha tirato verso la porta di D’Antone solo in occasione delle reti. I biancazzuri, nonostante il predominio territoriale, vanno in gol al 30′ quando con una triangolazione è Palazzolo a trovare smarcato Famà che non sbaglia e mette in rete. Al 45′ arriva il pari del Bronte. errore della retroguardia del Taormina con il portiere che raccoglie la palla con le mani su un retropassaggio. L’arbitro decreta la punizione a due in area che Bonaccorso trasforma in rete.Al 47′ lo Sporting Taormina trova il raddoppio con Palazzolo su calcio di rigore decretato dall’arbitro per fallo di mano in area. Al 68′ nuovo pareggio del Ciclope Bronte. Azione sulla destra con un traversone basso che attraversa colpevolmente tutta l’area di rigore senza che nessun difensore riesca a liberare, ne approfitta Romano che ferma la sfera e batte D’Antone per la seconda volta. Lo Sporting durante la gara crea tante occasioni ma spreca incredibilmente e si deve accontentare della spartizione dei punti.

 

Calatabiano-Jonica

CITTA’ DI CALATABIANO-JONICA 1-0

Marcatore: 14′ pt Rizzo

Calatabiano: Vecchio, Riccina, Santitto, Santoro (37′ st Trazzera), Raiti, Patanè, Isgrò (20′ st Santitto), Fatty, Cannata (45′ st Mannino), Rizzo (30′ st Mileti), Cantarella.
Jonica: Pontet, Savoca G. (45′ st Longo), Lombardo, Lucero, Sanfilippo, Giannetto (20 st Ferraro), Savoca A., Puglisi (37′ st De Zan) , La Forgia (30′ st De Clò), Ninkovic, Saglimbeni (20′ st Uscenti)

Ammonizioni:  Fatty, Cannata e Cantarella per il Calatabiano;  Lombardo, Savoca A., Ninkovic e Ferraro per la Jonica

Sconfitta amara per la Jonica in un campo ostico come quello del Calatabiano. Prima sconfitta in campionato che blocca l’avanzata dei ragazzi di mister Costantino. Santateresini che ci hanno provato fino all’ultimo, ma gli avversari sono stati capaci di portare a casa i 3 punti. Con la vittoria la Jonica avrebbe potuto andare in vetta ed, invece, deve raccoglie un’inaspettata sconfitta.

La cronaca: Parte subito forte la Jonica, al 6’ Puglisi batte una punizione da metà campo pescando Ninkovic che dal limite effettua un tiro a giro, ma il pallone va di poco alto sopra la traversa. Ancora Jonica che si fa vedere nell’area avversaria, siamo al minuto 11 quando un’uscita sbagliata del portiere del Calatabiano Vecchio fa carambolare la palla nei piedi di Saglimbeni che prova un pallonetto, ma prima di entrare in rete il difensore Raiti salva sulla linea e mette in calcio d angolo. È ancora Saglimbeni a raccogliere la palla dalla battuta lunga del calcio d’angolo, slalom vincente in area e palla per La Forgia che di prima intenzione trova il portiere avversario pronto a parare il tiro. Al 14′ il vantaggio del Calatabiano: azione rocambolesca, Rizzo raccoglie la palla in area e con un diagonale batte un’indeciso Pontet: 1-0. Unico sussulto del Calatabiano, quando al 21’ Ninkovic raccoglie una palla al limite, prova la botta che sfiora di poco la traversa. L’ultima azione del primo tempo è al minuto 35 con una punizione dal limite dell’ispirato Ninkovic che con un ottimo tiro colpisce in pieno palo destro della porta avversaria.

Inizia così un secondo tempo con pochissime azioni goal, infatti, bisogna aspettare il 55’ quando A. Savoca da posizione defilata batte una punizione che trova in mezzo il colpo di testa di Lucero colpo di testa, ma Vecchio blocca facilmente il pallone. Ancora Jonica: calcio d’angolo al 60’ dal quale nasce un’azione rocambolesca in area avversaria, palla che arriva a La Forgia in direzione del dischetto, ma purtroppo svirgola il pallone calciandolo fuori. Partita bloccata a centrocampo, piena di contrasti e poche palle goal, infatti siamo al minuto 81’ quando si registra in altra azione, sempre per la squadra fuori casa, la Jonica: rimessa laterale in zona offensiva battuta da Lombardo e colpo di testa di Lucero poco alto sopra la traversa. La Jonica a rimane costantemente nella metà campo avversaria: all’87’  c’è un calcio d’angolo con la palla che viene respinta al limite dell’area da un difensore, raccoglie il pallone il neo entrato De Clò che tira di prima ma la palla va poco sopra l’incrocio dei pali. All’89’ cross da metà campo di Ninkovic, si alza in cielo Lucero ma la palla va fuori abbondantemente. 6 minuti di recupero: 92’ punizione dal limite di Ninkovic ma la palla supera la traversa ed esce fuori. 96’ abbiamo l’ultima azione della Jonica: un difensore avversario respinge il pallone messo al centro dopo una rimessa laterale battuta in zona offensiva, palla che arriva al limite a Ferraro che di controbalzo calcia in maniera convinta ma la palla sorvola la traversa.

Una partita spenta dove la Jonica poteva sicuramente fare di più e portare a casa qualche punto. La squadra di Nimkovic e compagni rimane nella zona alta della classifica si prepara alla prossima prossima sfida contro il Palagonia.

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