Scontro tra titani. O, più semplicemente, scontro al vertice tra le due protagoniste assolute del girone B di Promozione siciliana. Acquedolci- Igea 1946 potrebbe essere lo spartiacque della stagione, sebbene gli addetti ai lavori glissino. Come è giusto che sia, perchè il campionato è ancora lunghissimo e, comunque andrà, i giochi non potranno dirsi fatti domenica sera. E’ certo però che ai fini del morale, della classifica stessa e dei segnali che può ricevere il campionato , i 90 minuti del Fresina (ricordiamo che si giocherà a S. Agata, fischio d’inizio alle 14:30) saranno di importanza fondamentale. I giallorossi avranno dinanzi una squadra granitica in difesa, appena nove reti subite, con un attacco prolifico quasi quanto il proprio: trentuno reti messe a segno, di cui undici portano la firma d’autore di Carrello. Sette vittorie, tre pareggi, nessuna sconfitta, in attesa dell’assegnazione a tavolino dei tre punti di domenica scorsa, allorquando Rocca di Caprileone- Acquedolci fu sospesa per intemperanze di un dirigente locale. L’Igea arriverà a S. Agata col chiaro intento di fare propria l’intera posta in palio. Consapevole e rispettosa del valore dell’avversario, ma senza alcun timore reverenziale. Probabilmente con l’esordio di Lo Monaco tra i pali, ancora con qualche acciacco da smaltire nel reparto offensivo, ma con grande determinazione per iniziare a definire le gerarchie del campionato. Previsto, e non potrebbe essere altrimenti, un nutrito seguito di sostenitori igeani al Fresina, impianto rimesso a nuovo recentemente e che offrirà una cornice di pubblico colorata e festosa degna dell’evento.