Passato il terzo match sotto la guida Banchieri il Messina non può rifiatare, sabato al “Vigorito” una trasferta ad alta quota, davanti il Benevento di Michele Pazienza.
Il Benevento si trova attualmente al quarto posto in classifica, 46 i punti totalizzati tutti maturati sotto la gestione Auteri. Il tecnico di Floridia lo scorso 5 febbraio è stato esonerato da Vigorito per il brusco calo psicofisico della squadra, al suo posto un volto noto del girone C, Michele Pazienza (ex Avellino e Cerignola) che ha esordito nella scorsa giornata sul campo della Juventus Next Gen perdendo 2-0.
Dal punto di vista del rendimento casalingo padroni di casa vero “rullo compressore”, 28 punti frutto di 8 successi, 4 pareggi e una sconfitta. Tra le note liete sicuramente la fase realizzativa, ben 29 reti totalizzate a fronte di sole 11 marcature subite tra le mura del “Vigorito”. Messina che invece sul rendimento in trasferta rimane sempre al terzultimo posto con soli 10 punti totalizzati, grazie ai due unici successi su Turris, Taranto, quattro pareggi e ben 7 sconfitte. Appena 8 i goal fatti, ultimo dei quali è quello di De Sena a Caserta (unica rete fuori casa del Messina di Banchieri dal suo approdo in panchina), mentre ben 22 le reti subite.
Pazienza può vantare un roster di altissima qualità, mix di esperienza e giovani di valore che fino a metà campionato hanno tenuto testa al Monopoli e al Cerignola di Raffaele. Capocannoniere dei sanniti l’attaccante Eric Lanini a quota 9 reti in campionato, seguito da Manconi con 7 centri stagionali e Perlingieri con 5.
In terra siciliana il match di andata terminò 0-0, con una grande prova dei biancoscudati, allora allenati da Giacomo Modica, andati addirittura vicini al successo. Ultimo precedente al “Vigorito” tra le due compagini il pareggio della passata stagione per 1-1, alla rete di Lanini rispose allo scadere l’ormai ex Messina Frisenna con un goal da cineteca.
(Foto copertina Benevento Calcio)
Gianmarco Fiumara
