Precisazioni del sindaco sulla procura e la cessione della ACR Messina
“Alle ore 15:00, ricevo sul mio numero telefonico tramite WhatsApp un PDF di questa fantomatica procura alla vendita redatta in lingua francese.
Ho immediatamente verificato presso lo studio notarile messinese la condizione della procura ed effettivamente è arrivata una procura che però non essendo firmata digitalmente e non essendo prodotta in originale, non può essere utilizzata per la cessione delle quote.
Questo ulteriore comportamento, che ancora una volta lascia con il fiato sospeso l’intera città, non solo quella calcistica, evidenzia in maniera ancora più chiara la totale mancanza di rispetto e serietà che ha contraddistinto questa vicenda.
Credo davvero che ormai il tempo sia scaduto.
Mi sono assunto la responsabilità di facilitare il dialogo in una trattativa che, lo ricordo, è di natura esclusivamente privata. Tuttavia, l’atteggiamento di ADD ha superato ogni limite e sfiora l’assurdo.
Oggi, 11 aprile, a soli cinque giorni da una scadenza cruciale per il futuro di ACR Messina, ci troviamo di fronte a una procura priva di valore giuridico.
Non posso che prenderne atto, con la consapevolezza che le preoccupazioni dei giorni scorsi erano purtroppo fondate e oggi trovano ulteriore conferma. Quanto accaduto è inaccettabile. Da Sindaco di una città che ha sempre amato il calcio non posso che esprimere rammarico e disappunto”, conclude la nota del sindaco Federico Basile.”