La Polizia Postale di Palermo, all’esito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha arrestato due persone per detenzione di ingenti quantitativi di materiale pedopornografico, tra cui foto e video che ritraevano minori anche di tenera età.
I due, tratti in arresto a seguito della perquisizione disposta dalla Procura, sono stati tradotti in carcere. Gli indagati erano già stati in precedenza oggetto di indagine da parte della Squadra Mobile di Palermo e del Commissariato di P.S. di Scampia (NA), per reati della stessa natura commessi ai danni di minori.
L’attività investigativa si è sviluppata anche grazie alle coordinamento con altre agenzie internazionali di Polizia che condividono con il Servizio Polizia Postale di Roma (Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online) informazioni aventi ad oggetto la pubblicazione e la diffusione da parte di utenti del web di materiali pedopornografici.
Il Compartimento Polizia Postale di Palermo già da tempo svolge un ruolo attivo nel contrasto alla pedopornografia, diffusa anche nelle cosiddette reti anonimizzate (darknet). Al riguardo i materiali da ultimo rinvenuti saranno confrontati con quelli oggetto di sequestro in altre indagini, che hanno coinvolto anche gruppi di messaggistica veloce o piattaforme quali “La Bibbia 5.0” etc.
Per contrastare il fenomeno si evidenzia l’importanza per tutti gli utenti di segnalare eventuali contenuti illeciti rinvenuti sul web (tra cui materiale pedopornografico, file oggetto di revenge porn), rivolgendosi al Servizio Polizia Postale e Comunicazioni, sia mediante il Commissariato P.S. Online sia attraverso le diverse Sezioni e Compartimenti di Polizia Postale presenti su tutto il territorio nazionale.