Obiettivi e aspettative del giovane tennista del Ct Vela Messina.
Una chiacchierata effettuata tra uno scalo e l’altro da Antalya verso casa, ovvero Vicenza e nello specifico l’Horizon Tennis Home di Max Sartori.
In Veneto, il diciottenne Giorgio Tabacco fiore all’occhiello, insieme al fratello Fausto, del settore giovanile Ct Vela Messina si allena ormai da oltre un anno, insieme proprio al fratello, di un anno più grande.
Il tenace e combattivo biondo messinese è reduce da tre tornei Itf, uno da 15.000 dollari e gli altri due da 25.000 dollari disputati sul rosso di Antalya in Turchia.
Nel secondo di essi ha superato le qualificazioni, per poi cedere al 1° ostacolo del main draw al polacco Daniel Mickalski, numero 367 al mondo. Tabacco in questi tre appuntamenti ha giocato diversi match tra qualificazioni e prequalificazioni, prendendosi anche la soddisfazione di superare il rumeno Bogdan Apostol, tra i primi 500 delle classifiche mondiali. Queste le sue sensazioni dopo le tre settimane in quel di Antalya.
“I primi tornei cui ho preso parte non sono andati male – spiega Giorgio – nel primo dei due 25.000 dollari mi sono qualificato giocando alcune buone partite come quella contro il mio grande amico Gabriele Piraino. Peccato invece per il mancato approdo al main draw nell’ultimo dove ho battuto, pur non giocando bene, il runeno Apostol, match incamerato con tanta caparbietà e tenacia. L’obiettivo di inizio anno era disputare tanti match per riprendere confidenza, e tra prequalificazioni, qualificazioni e main draw ne ho giocati circa 15. Per tutte queste ragioni mi reputo soddisfatto”.
Prossima tappa il 25.000 dollari sul veloce indoor di Trento, appuntamento previsto per la prossima settimana e nel quale la Federazione ha dato sia a lui che al fratello Fausto una wild card per il main draw.
“Siamo molto contenti dell’invito ricevuto dalla Fit. Mi allenerò a Vicenza qualche giorno prima di partire per Trento. Subito dopo, giocherò il 25.000 dollari di Porec in Croazia, seguito da due prove da 15.000 dollari in sede ancora da stabilire”.
Da poco più di un anno i due fratelli componenti del team di serie A1 del Ct Vela Messina fanno base presso “casa Sartori” sede degli allenamenti anche di Marco Cecchinato e Andreas Seppi. In precedenza Giorgio e Fausto si allenavano tra Ct Vela Messina e Catania (Cus e Mediterraneo).
“Penso di essere molto maturato sia dentro che fuori il campo e i risultati si stanno vedendo adesso. Mi sento molto più autonomo. Chiaramente il lavoro da fare è ancora tanto. Questo primo anno a Vicenza mi è servito molto per farmi crescere”.
Una preparazione invernale iniziata leggermente in ritardo per via della finale scudetto, la seconda in tre anni per il “suo” Vela, giocata il 12 dicembre a Cesena.
“Purtroppo non abbiamo fatto molto, in quanto Fausto ha avuto il Covid e io un problema fisico, tant’è che ad Antalya è arrivato il preparatore atletico Elia Andreis e con lui abbiamo ultimato il lavoro. A gennaio invece a Vicenza sono stato molto con Giulia Bruschi e Nicola Ceragioli. Oltre a Fausto mi sono allenato con Pampanin, D’Agostino, Castagnola e Fondriest. Inoltre prima che partisse per il Sud America, per due – tre volte mi sono allenato con “Ceck” ed è stata davvero una bellissima esperienza”.
Chiosa finale sulla serie A1 e sulle due finali disputate dal suo circolo nel 2019 contro Selva Alta Vigevano e nel 2021 contro New Tennis Torre del Greco. Un grande risultato arrivato grazie anche alle ottime performance dello stesso Giorgio e di Fausto, schierati praticamente sempre in quanto elementi cardine del vivaio.
“Perdere le finali fa sempre male e lascia tanto amaro in bocca – conclude Tabacco – sicuramente quella che desta più rammarico è la sfida persa contro Selva Alta al doppio di spareggio. Lo scorso anno invece, anche se magari il risultato di 4-1 per i nostri avversari è stato un pochino falso, nel complesso Torre del Greco ha meritato, erano più forti di noi, bisogna ammetterlo, onore a loro”