In una lunga intervista rilasciata alla testata sportiva News.Superscommesse.it, l’allenatore ed ex calciatore Pasquale Luiso ha parlato dell’uscita del Milan dalla Champions League e dell’Inter, che questo weekend sarà impegnata nello scontro diretto scudetto contro il Napoli e che mercoledì 5 marzo dovrà vedersela proprio contro chi ha eliminato i rossoneri nella massima competizione europea: il Feyenoord. Di seguito le parole di Luiso sui prossimi impegni dei nerazzurri e sul percorso delle italiane in Champions.
Al netto della qualificazione dell’Inter, ti aspettavi l’eliminazione delle altre italiane ai playoff di Champions League?
“Quello del Milan è stato un vero suicidio sportivo, partito già dalla mancata vittoria contro la Dinamo Zagabria. Poi ai playoff è uscito contro il modesto Feyenoord. Sono convinto che l’Inter farà cinque gol agli olandesi. Discorso simile per la Juventus, umiliata da una squadra alla portata come il PSV. All’Atalanta, infine, non è bastato un ottimo secondo tempo. Il Brugge è stato più cinico e ha sfruttato al massimo le poche occasioni create”.
Nel prossimo turno di campionato il Napoli affronterà l’Inter di Inzaghi, può essere la partita decisiva in chiave scudetto? Vedi anche l’Atalanta e la Juventus in corsa per il tricolore?
“Mi aspetto una reazione importante da parte della squadra di Conte, si tratta di una partita da affrontare con carattere e concentrazione. Non credo si tratti di una gara decisiva per l’assegnazione dello scudetto, ma in caso di vittoria dell’Inter il più quattro in classifica potrebbe avere comunque un peso specifico notevole.
Il Napoli deve guardarsi le spalle anche dall’Atalanta. Non escluderei i bergamaschi dalla corsa scudetto. Senza l’impegno Champions il club di Gasperini potrebbe dire la sua. Juventus? Stiamo parlando di una squadra che sta fallendo in tutti gli obiettivi stagionali. Direi che i bianconeri devono impegnarsi a tenersi stretto il quarto posto: traguardo minimo dopo un mercato del genere. Escludo la squadra di Motta dalla corsa scudetto”.