Cus Unime – Acquachiara 12-10 (3-1, 5-3, 1-3, 3-3)
Cus Unime: Spampinato, Russo 1, Maiolino, Steardo 2, Provenzale 2, Condemi, Cusmano 3, Giacoppo, Ambrosini, Sacco, Klikovac 1, Parisi 3, Spizzica.
Acquachiara: Rossa, Ciardi 2, De Gregorio, Occhiello I. 1, Pasca di Magliano 3, Lanfranco, Occhiello M. 1, Petrucci, Iula, Tozz, Centanni, Briganti 3, Ronga.
Quinta vittoria consecutiva e quarto successo di fila tra le mura amiche per il Cus Unime che si aggiudica il turno numero 17 del campionato di Serie A2 rifilato un 12-10 finale all’Acquachiara ATI 2000.
Vittoria sofferta per la formazione universitaria che, nonostante conduca per 3/4 di gara la partita sopra di 2 o di 3 reti e senza mai dare l’impressione di patire un reale ritorno da parte degli ospiti, non riesce a piazzare il colpo del ko e tiene a galla la formazione partenopea sino alla sirena finale. La partita è bella ed avvincente: le 22 reti segnate danno testimonianza di un match giocato a viso aperto da entrambe le squadre, con gli ospiti scesi in acqua per tentare di fare uno sgambetto agli universitari e la formazione gialloblu che ogni qual volta alza i ritmi diventa letale in fase offensiva.
Parte bene la formazione partenopea che poco meno di tre minuti dopo la prima palla a due trova la rete del momentaneo vantaggio. L’esultanza dei giocatori ospiti, però, dura pochissimo perché i cussini a cavallo tra primo e secondo parziale piazzano un 4-0 micidiale che indirizza la partita verso i binari giusti. Apre le danze Cusmano che prima pareggia, poi realizza la rete del sorpasso trasformando un rigore procurato da una bellissima giocata di Ambrosini in mezzo a 3 avversari. Poco dopo tocca a Russo allungare con la rete del 3-1 al termine di una controfune micidiale, seguito ad inizio ripresa da Klikovac con la rete del +3 (in mezzo, a 20 secondi dal primo intervallo, un secondo rigore di Cusmano va a sbattere sul palo).
Bisogna attendere qualche altro minuto dall’inizio del secondo parziale per trovare una nuova rete napoletana con Pasca di Magliano, al quale risponde immediatamente Parisi con un diagonale imprendibile da posizione 5. Briganti segna di nuovo per il Napoli ma di nuovo Parisi conclude in rete una superiorità numerica orchestrata magistralmente dai padroni di casa (6-3). Manuel Occhiello accorcia per i suoi ma Provenzale sfrutta al meglio un time out chiamato dalla panchina messinese (guidata per l’occasione da Ciccio missili a causa della squalifica del tecnico gialloblu Sergio Naccari) e realizza il gol del nuovo +3, che diventa +4 subito dopo grazie alla rete di Cusmano ad 1 minuto dal cambio vasca (8-4).
Con la partita praticamente in tasca il Cus commette l’errore di rilassarsi un pò troppo: i messinesi amministrano senza particolari patemi ma, poco alla volta, lasciano spazi alla formazione ospite che, con un parziale di 3-1 nella terza frazione, si avvicina fino al -2 ad inizio quarto tempo. Apre le marcature Pasca di Magliano, al quale risponde Provenzale. Poi due volte l’Acquachiara ancora con Pasca di Magliano e Briganti.
Il 9-7 con il quale si apre l’ultima frazione anima le due squadre e fa salire la carica agonistica in campo. Parte bene Napoli che su rigore avrebbe la possibilità di portarsi sul -1 ma il giocatore partenopeo chiamato in causa per la realizzazione si fa scivolare la palla al momento del tiro. Ne approfitta allora il CUS che sul cambio vasca trova il momentaneo +3 con Klikovac che con una bellissima conclusione a rete fa esplodere la tribuna, seguito da Steardo con la rete in superiorità che vale il nuovo +4 CUS. Trova due volte consecutive la via del gol l’Acquachiara (Ciardi e Ivano Occhiello) ma nuovamente Steardo a 2 dalla fine riporta i suoi sul tranquillizzante +3 (12-9). A nulla varrà, alla fine, la decima rete dei napoletani con Briganti.