I giocatori si sono ritrovati in acqua agli ordini del tecnico Nicola Germanà per mettere il necessario “carburante” nei muscoli in vista di una stagione che si annuncia più intensa della precedente. Si dovrebbe tornare, infatti, ad un formato similare a quello pre-covid19, quindi con un maggiore numero di partite da disputare nel corso della regular season.
E’ cominciata con grande entusiasmo, nella piscina di Villa Dante, la preparazione della squadra di serie B dell’Ossidiana Messina.
I giocatori si sono ritrovati in acqua agli ordini del tecnico Nicola Germanà per iniziare a mettere il necessario “carburante” nei muscoli in vista di una stagione che si annuncia più intensa della precedente. Si dovrebbe tornare, infatti, ad un formato similare a quello pre-covid19, quindi con un numero maggiore di partite da disputare nel corso della regular season. Per quanto riguarda l’organico, è stato confermato il blocco che ha conquistato la salvezza, fornendo convincenti prestazioni nel girone di ritorno. Tra i “grandi”, continueranno ad indossare la calotta del club peloritano: l’attaccante Felice Sollima, il centroboa Maurizio Blandino, l’universale Davide De Francesco ed il portiere e capitano Mattia Vinci. A loro, va ad aggiungersi il rientro del difensore Gabriele D’Agostino, prodotto del vivaio biancoblu, mentre non potranno fare parte del gruppo Cristiano Sarno, Pietro Denaro ed Emanuele D’Anzi per motivi di studio, Giovanni Pino, invece, per lavoro. Ci sarà, come sempre, molto spazio per gli elementi del settore giovanile, come confermano le parole di Germanà: “Cercheremo di valorizzarli seguendo quella che è la missione della società. Credo che ufficializzeremo presto anche qualche altro pallanotista, in grado di aiutarci a vivere un’annata agonistica senza patemi, volta ad accrescere il bagaglio d’esperienza dei ragazzi. Su Sollima, Blandino, De Francesco e Vinci ci tengo ad aggiungere che sono felicissimo della loro permanenza. Fanno parte integrante della “famiglia” Ossidiana e, oltre che ottimi atleti, sono persone speciali”.