Pallanuoto. Il Cus Unime crolla in casa contro il Pescara
C’è voluto un Pescara determinatissimo per interrompere la striscia positiva casalinga del Cus Unime che, dopo 4 vittorie consecutive tra le mura amiche, cade con il finale 10-7 per mano di un’autentica corazzata. Probabilmente non una delle migliori partite della compagine universitaria che, comunque, soprattutto nella prima metà di gara prova in diverse occasioni a scardinare la rocciosissima difesa ospite, con un Volarevic che in diverse occasioni si esibisce in parate spettacolari che vanificano i tentativi dei padroni di casa. Alla fine gli abruzzesi sono costretti a fare gli straordinari e sono nella seconda parte del match riescono a venire a capo dei messinesi per i quali, adesso, si complicano di molto i piani per tentare l’accesso ai playoff.
Come prevedibile un match molto intenso: le due squadre si affrontano a viso aperto e senza risparmiare energie e colpi proibiti. I primi a portarsi avanti nel risultato sono i cussini per ben due volte, a segno prima con Steardo e poi con una bella botta dalla distanza con Giacoppo che risponde al momentaneo gol del pari di Calcaterra. Dubbi su due fischi arbitrali che portano Di Fulvio per due volte (la seconda su rigore) a siglare il momentaneo vantaggio ospite, che regge sino alla prima sirena.
Musica completamente diversa ad inizio della seconda frazione. Il CUS Unime tornato in acqua con una maggiore vitalità e carica agonistica che immediatamente porta i risultati sperati. Dopo un minuto e mezzo Pescara segna il +2 in superiorità con Agostini ma i padroni di casa in meno di 2 minuti riescono a piazzare di prepotenza un break di 3-0 che ribalta completamente il risultato. Prima accorcia Cusmano al termine di una superiorità orchestrata a dovere, poi Klikovac, servito benissimo dal mancino messinese, si gira davanti alla porta e guadagna un rigore trasformato da Parisi; infine la boa cussino si libera dalla marcatura di due avversari al centro e sigla un gol splendido che fa esplodere la tribuna e vale il sorpasso gialloblu (4-5). È un CUS incontenibile che avrebbe anche la possibilità di allungare se non fosse per un Volarevic strepitoso che nega la gioia del gol agli universitari in diverse occasioni e rilancia i suoi che, a 1.57 dal cambio vasca, riescono a trovare prima il pari e 40 secondi dopo il gol del vantaggio con D’Aloisio.
Terza frazione equilibratissima, con entrambe le squadre che ci provano in svariate occasioni ma sbattono sulle difese avversarie. A meno di un minuto dopo il cambio vasca Steardo pareggia i contro (6-6) ma Pescara trova quasi subito il nuovo vantaggio con Calcaterra che con una palomba inganna Spampinato. A metà parziale time out CUS che, in superiorità, non riesce a realizzare e sull’azione successiva vale il momentaneo +2 in favore degli ospiti (6-8 siglato da Agostini) che resiste sino alla terza sirena. Un doppio vantaggio che gli abruzzesi, nonostante i tanti tentativi dei cussini, riescono a mantenere invariato nel corso di tutta l’ultima frazione, siglando anche il gol del +3 a giochi praticamente conclusi. Solamente a 3.22 dall’ultima sirena Provenzale riesce a concretizzare le tante occasioni sprecate dai cussini ma Pescara subito dopo ristabilisce il + 2 con Calcaterra. Il gol sicurezza per gli ospiti che resistono ai tentativi gialloblu e chiudono con il gol numero 10 a pochi secondi dalla fine firmato da De Ioris.
“La partita è stata in equilibrio per metà gara – questa l’analisi di mister Naccari – poi Pescara è scappato e non siamo stati capaci di recuperare. Loro che si sono resi protagonisti di una grande prova difensiva, con un Volarevic protagonista in tante occasioni. Noi ci abbiamo provato fino in fondo ma alla fine loro hanno meritato questi tre punto. Noi restiamo tutto e ripartiamo già da sabato, contro il Latina seconda forza del torneo. Sarà uno spettacolo che vogliamo goderci fino in fondo. Da matricola siamo già contenti dell’obiettivo che abbiamo raggiunto con largo anticipo e continueremo a concludere al meglio contenti del nostro percorso in questa Serie A2 di altissimo livello”.