Dopo quasi un mese lontano da casa torna finalmente a giocare a Messina il Cus Unime che domani, con inizio alle ore 15.00, ospita alla Cittadella Sportiva Universitaria la Roma Vis Nova, compagine attualmente subito dietro gli universitari con due sole lunghezze di distacco.
All’andata a Roma finì 11-6 per i padroni di casa. Prima trasferta per il Cus Unime e prima sconfitta nel campionato di A2. Da allora, però, i gialloblu sono una squadra profondamente diversa. I ragazzi allenati da Mister Naccari hanno ormai superato l’emozione dei primi approcci ad un torneo cosi importante ed hanno trovato completezza e compattezza in ogni reparto dopo un naturale periodo di adattamento.
I romani, dal canto loro, arrivano a Messina con il duplice obiettivo di ritrovare la vittoria che manca ormai da qualche giornata (una sconfitta ed un pareggio negli ultimi due turni) e trovare punti pesanti che permettano alla squadra allenata da Calcaterra di superare nuovamente gli universitari in classifica ed agganciare il treno playoff che, in caso contrario, si allontanerebbe di qualche punto di troppo. Squadra composta da tante individualità importanti che ha fatto sino a questo momento della compattezza difensiva la sua forza (la Roma è la seconda miglior difesa del torneo di A2)
Alla Cittadella sarà certamente una bella battaglia. L’ultima davanti ai propri tifosi per il Cus Unime risale allo scorso 16 febbraio, con la vittoria per 11-7 ai danni della Cesport. E proprio da quella vittoria vuole riprendere il proprio percorso casalingo la formazione universitaria, pronta ad essere sostenuta come al solito da una bella cornice di pubblico.
“Giocheremo contro una squadra molto ostica che all’andata ha determinato la nostra prima sconfitta – questa l’analisi alla vigilia di Mister Naccari – la Vis Nova è dotata di grande fisicità, allenata dallo storico campione Alessandro Calcaterra e che vanta in rosa elementi dai nomi importanti come il mancino serbo Maras ed il centroboa Parisi. Noi ci siamo allenati bene e ci faremo certamente trovare pronti perché ci sono in palio punti pesantissimi: una vittoria ci permetterebbe di mettere un bel distacco sul discorso salvezza e dall’altro alto guardare con più concretezza alla qualificazione playoff, per noi ancora un sogno ma realisticamente alla nostra portata”.