Con il ko di sabato scorso contro il fanalino di coda è arrivata l’inatteso quarto stop consecutivo per il CUS Unime che, certamente, si trova nel periodo più complicato di questa stagione di Serie A2. Dopo le sconfitte di inizio gennaio contro le prime due della classe (Anzio e Nuoto Catania) le altre due sconfitte rimediate a febbraio, però, sono arrivate contro ultima e penultima della classe e, quindi, un’immediata inversione di tendenza è d’obbligo. Non tanto per la posizione di classifica (il CUS si trova settimo a 9 punti, 3 lunghezze avanti rispetto alla zona playout) quanto piuttosto per la prestazione incolore offerta nell’ultimo turno quando, ad onor del vero, il Tuscolano ha meritato la vittoria sui messinesi, apparsi spenti e poco incisivi.
Analizza il momento dei suoi il Mister cussino Sergio Naccari: “Certamente siamo rammaricati. Volevamo fortemente i tre punti, soprattutto dopo la sconfitta all’ultimo secondo di Napoli, e invece non siamo stati in grado di offrire la prestazione che volevamo pensando più alla giocata personale che all’organizzazione di gioco collettiva che ci ha contraddistinto nelle prime uscite. Adesso attendiamo alla cittadella un’ottima squadra che punta con decisione ai playoff. Non sarà affatto semplice ma mi aspetto una grande reazione d’orgoglio dei nostri ragazzi cosi come da parte di tutto l’ambiente. Del resto siamo in linea con le nostre aspettative e dobbiamo fare di tutto per raggiungere la salvezza il prima possibile, se possibile senza passare dalla roulette dei playout. Venderemo cara la pelle per farlo a partire dal match di sabato.