Stamattina a Palermo la presentazione del Gruppo City alla presenza del presidente Mirri, l’Amministratore Delegato del Manchester City, lo spagnolo Ferran Soriano, ha toccato innumerevoli punti creando entusiasmo per la platea dei media presenti.
Secondo il presidente Mirri, il primo obiettivo del City sarà quello di dare una migliore organizzazione ed una certezza nel futuro al club rosanero.
Soriano ha evidenziato il buon lavoro fatto negli ultimi sei mesi dalla società e l’arrivo del City Group non nasconde il sogno principale che è quello di andare in Serie A. “C’è bisogno di tanto lavoro, bisogna essere ambiziosi, ma questo club deve stare in serie A, ovviamente niente è facile, ma va rispettata la storia del Palermo. Pensiamo di poterlo fare, il City Group nell’ultima stagione ha vinto il massimo campionato in 5 paesi, abbiamo conquistato la serie A in 2 paesi. Sappiamo che il livello della serie B è molto alto, ma puntiamo sulla passione che abbiamo noi e che ha il presidente Mirri ed abbiamo bisogno della passione dei tifosi.”
“Il nostro progetto nasce con Mirri che sarà il presidente, noi siamo qui per aiutare. Confermo che la nostra quota di proprietà è dell’80%, mentre il 20% resta nelle mani del presidente. Sulle aspettative di quest’anno, ho detto che l”umiltà è importante perchè conosciamo le difficoltà e sappiamo che il nostro obiettivo principale è consolidarsi in serie B. Ovviamente vogliamo andare in serie A, sicuro, ma dobbiamo avere la pazienza di fare tutto passo dopo passo, senza fare niente che non sia economicamente sostenibile, la pazienza è importante. In Francia siamo arrivati ed abbiamo conquistato la serie A nel primo anno, siamo andati a Girona, in Spagna, ed anche lì abbiamo conquistato la serie A al primo anno ma poi siamo retrocessi ed abbiamo dovuto aspettare il terzo anno per ritornare in A. Sappiamo che è difficile ma che bisogna ragionare e l’obiettivo resta sempre la serie A.”
“I tifosi vedranno da noi il lavoro, quello che si usa fare in tutti i nostri club, come ha detto Dario “il futuro di Palermo è sicuro”, se andiamo in serie A subito non lo sappiamo ma che il lavoro sarà fatto è certo, con la tecnologia, con i gruppi commerciali che ci aiuteranno i risultati arriveranno.”
“L’impegno con Dario Mirri è stato preso prima dei play off, ma è stato impressionante vedere quello che è successo nei play off, nel mondo si sa che il Palermo è una grande squadra. In tutti i nostri club vedrete che c’è lo stesso lavoro. Nel nostro piano c’è da investire per un Centro Sportivo di allenamento che sarà dello stesso livello di quelli che abbiamo nel mondo. Questo sarà fatto nei prossimi anni. Il Palermo fa parte oggi di una famiglia e questa famiglia aiuterà il Palermo. Il nostro interesse a Palermo è esclusivamente solo per il calcio.”
“Il Settore Giovanile per noi è importante in tutti i nostri Club e sarà fondamentale a Palermo. il nostro obiettivo è dare l’opportunità a tutti i ragazzi palermitani e siciliani che hanno talento di crescere nel calcio. Penso che lo potremo fare bene perchè avremo il centro d’allenamento giusto e la metodologia sarà la migliore del mondo e poi il nostro gruppo darà la possibilità ai ragazzi di andare in Belgio, negli Stati uniti, ecc. questa è una priorità per il nostro Gruppo.”
“Noi daremo stabilità, nella nostra esperienza sappiamo che non si arriva senza di essa. Prima di tutto il Ds e l’allenatore (il gruppo vincente) hanno fatto un buon lavoro e per questa ragione continueranno con noi. La nostra è una famiglia, aiuteremo Baldini ed il ds Castagnini con la nostra tecnologia e penso che possiamo lavorare insieme come abbiamo fatto con tutti gli altri nostri allenatori.”
“La nostra ambizione è trovare giovani di talento, al momento dovremo trovare dei giocatori che diano la possibilità al Palermo di restare in serie B. Nel gruppo il rispetto che abbiamo per le cose tecniche è il massimo, quindi solo Ds ed allenatore potranno parlare di questi aspetti. Quindi, saranno loro a decidere sulla rosa dei giocatori compresi quelli che hanno vinto il Campionato di Serie C.”
“Lo stadio sarà fondamentale, ma questo stadio è fantastico, ci gioca la nazionale, quello che è importante è che sia pieno. Il nostro lavoro sarà di convincere i palermitani a venire allo stadio, facendo crescere il Club. Come lo faremo nel futuro non lo abbiamo ancora pensato.” Secondo Mirri “le condizioni dello stadio sono buone ma vanno migliorate parlando col Comune e con la Regione.”
“Quest’anno il budget è pensato per rimanere in serie B. Abbiamo un sogno, ma questa ambizione si fa con onestà ed umiltà. E’ nei nostri programmi fare amichevoli con altri Club del City Group, anche venire ad allenarsi al Centro Sportivo del Manchester.”
“Ho visto la partita con il Padova soffrendo, Guardiola sa che c’è il sole qui a Palermo e potrebbe venire un giorno ad allenare anche qui, sono tutti entusiasti di questa scelta. Ogni partita del Palermo sarà vista da tante persone del City Group nel mondo e Palermo farà parte della famiglia. Quindi, tutti i giocatori del Palermo, giovani e non giovani, saranno visti dagli allenatori di tutti i nostri 12 Club e dai nostri scouts, la loro esposizione nel Palermo potrà creare scambi. C’è la possibilità di portare giocatori dagli altri Club? Si. Sappiamo oggi quale? No. Abbiamo storie fantastiche come quella di Aaron Mooy, uno dei migliori giocatori australiani (trasferito al Manchester City nel 2016 n.d.r.), Valentine Castallanos che è stato preso da una piccolissima squadra dell’Uruguay al New York ed è stato l’anno scorso il Capocannoniere della Major League Soccer. Il Gruppo è una piattaforma che dà questa opportunità, da oggi il Palermo fa parte del gruppo quindi l’opportunità esiste.”
“Il Palermo fa parte della famiglia e già da adesso tante persone del gruppo City lavorano per il Palermo, se questo porterà uno o due giocatori non lo sappiamo, ma l’impegno del City Group da oggi sarà al 100%.”
“Con Mirri abbiamo parlato al telefono, in videoconferenze e qualche volta ci siamo visti a Londra nei nostri uffici, ed è stato molto interessante perchè la prima cosa che Dario (Mirri ndr) mi ha detto è stato: <sono qua per fare questo affare, non per negoziare niente! Facciamo l’affare e dopo vediamo come>. Ed io ho detto la stessa cosa, dal primo incontro di persona, perchè ci siamo riconosciuti, quando le persone sono perbene si vede subito.”
Parole di stima anche da parte del presidente Mirri: “Non sapevo che impressione avevo fatto, lo ho saputo ora come voi. La fama di Ferron Soriano e le sue competenze lo pongono come il dirigente di calcio più importante al mondo. Ha costruito un modello che ora stanno provando a copiare, ho avuto l’impressione d’avere davanti un gigante e…non solo fisicamente.”
Soriano: “Abbiamo l’opportunità di avere azionisti spettacolari, il nostro gruppo ha investitori dagli Emirati, dagli Stati Uniti e dalla Cina e tutti, dalla prima volta che abbiamo parlato del Palermo, sono stati molto entusiasti perchè capivano l’opportunità e quanto è grande questo Club. Li devo ringraziare perchè io sono solo il rappresentante di questa società.”