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PAGELLE: Si salvi chi può! Disastro difesa e…tutto il resto

(Nella foto in alto: l’undici iniziale del Messina – Foto Paolo Furrer)

Passaggio fondamentale per il Messina la gara interna con una Cavese che ha avuto nelle ultime settimane qualche battuta d’arresto che ne ha penalizzato la posizione in classifica. Messina che torna al “Franco Scoglio” non recupera Petrucci mentre Anatriello, andato inizialmente in panchina, veniva messo in campo nella disfatta della ripresa. Il Messina sembra voler battere tutti i record negativi, dopo il 6 a 0 di Avellino, arriva il primo gol e la prima vittoria della Cavese nella gloriosa storia dei biancoscudati. Due Squadre che dopo il salto di categoria hanno cambiato tantissimo mirando quasi esclusivamente alla salvezza.

Krapikas: compie qualche buon intervento ma sembra troppo spesso sul punto di crollare di fronte gli avanti cavesi. Voto 5

Lia: ha il merito del violento cross per il gol di Petrungaro ma nulla più perchè partecipa alla disfatta difensiva. Distratto sul terzo gol. Voto 4,5

 (87’ Salvo: S.V.)

Rizzo: nonostante il cambio dell’assetto, disputa un discreto primo tempo, inutile il commento sulla ripresa. Voto 5

(57’ Re: si fa notare solo una volta, niente di più. Voto 5)

 Manetta: non riesce a comandare il suo reparto, si perde nei cambi di assetto tattico. Voto 4,5

Morleo: pur giocando nel suo ruolo non incide e partecipa al crollo. Voto 5

Frisenna: nervoso, pure troppo, farebbe meglio ad essere più utile almeno in copertura. Voto 4,5

Marino: il colpevole inconsapevole. Crea l’autogol senza volerlo, viene bucato in posizione centrale, dopo prende pure il secondo giallo. Poverino. Voto 4,5

Pedicillo: se non ha accanto compagni esperti decade anche il suo livello. Inutile. Voto 4,5

(56’ Garofalo: entra e vivacchia quando il Messina si trova in inferiorità. Vale il discorso per Pedicillo. Voto 4,5)

Luciani: qualche sportellata nel primo tempo, un suggerimento in attacco ma ci vuole molto di più. Voto 5

(56’ Anatriello: entra con l’incertezza di non rischiare più di tanto ma tanto i servizi in attacco latiteranno per tutta la ripresa. Voto 5)

Petrungaro: parte bene, mostra ancora una volta di avere qualche numero ma non è Zampagna o Di Napoli o Schillaci, quindi non può da solo tenere alto il livello dell’attacco. Scompare con il passar dei minuti.  Voto 5,5

 Anzelmo: nel suo piccolo cerca di tamponare ma non è Petrucci e non può essere lasciato solo. Voto 5

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