PAGELLE MESSINA. Tifosi e squadra presenti, società fantasma

(In alto: la squadra ringrazia i tifosi – Foto P.Furrer)

Il Messina ci ha tentato ma è mancato qualcosa alla squadra che non può contare su una vera e seria proprietà. Qualcosa è mancato negli ultimi venti metri ma in campo si sono viste due squadre ordinate e con qualche buona individualità. Tra questi Gelli, buon direttore di una difesa che ancora qualche lacuna la mostra, Crimi che combatte per la sua città Dell’Aquila che se crescerà in futuro potrà essere un’arma in più. La situazione societaria resta tragica e mostra sempre più la poca affidabilità dei soggetti che hanno in mano le sorti dell’Acr Messina. L’ex presidente Sciotto si renda conto che anche questo è stato un “errore” (?).

Meli: a differenza di quanto successo a Monopoli riesce a frenare l’impeto degli attaccanti avellinesi. Nessuna colpa sul gol. Voto 6,5

Gyamfi: esterno di buon livello che cerca con continuità  l’appoggio in avanti. Voto 6

Gelli: continua a mostrare buoni numeri. Buona la gestione  della difesa, ottima la personalità. Voto 7

Marino: lo si vede poco e lo si sente meno. Patierno non colpisce ma Sounas si. Voto 6

Dumbravanu: ripete la prestazione opaca della scorsa settimana sia negli appoggi che in spinta. Voto 5,5

Crimi: si spende per la squadra, vorrebbe spaccare il mondo ma la situazione è questa. Voto 6,5

Petrucci: da lui ci si aspetta di più. Voto 6

(14′ st Vicario: il suo inserimento non sposta gli equilibri. Voto 5,5)

Buchel: parte benino ma si perde con il passare dei minuti. Il suo contributo è al minimo sindacale. Voto 5,5

(14′ st Garofalo: vale quanto detto per Vicario. Voto 5,5)

Dell’Aquila: ha buoni spunti ma deve crescere sia dal punto di vista della finalizzazione che dall’eccesso di personalismi. Voto 6,5

(28′ st Pedicillo: entra maluccio ma cresce col passar dei minuti e si crea un’ottima palla-gol. Voto 6,5)

Costantino: poco presente in fase di finalizzazione, non riesce a far salire la squadra. Voto 5,5

(28′ st De Sena: con la sua postura sembra più presente rispetto al compagno ma resta ai margini della gara. Voto 5,5)

Tordini: pupillo del tecnico, deve crescere, inutili e rischiosi i tentativi di simulazione. Voto 5,5

(38′ st Luciani: ha solo il tempo di spizzicare la palla che permette a Pedicillo di tentare la via del gol. Voto 6)

All.Banchieri: stavolta gestisce meglio le risorse dalla panchina. Voto 6

Società: si gioca con la città di Messina. Scomparsi dai radar, a distanza dimostrano quanto poco gli interessi la squadra (bisogna ricordare le mancate verità di quei soggetti seduti al di là del banco nel Salone delle Bandiere con tanto di ovazioni della platea). La posta è alta ed il Sindaco Basile dovrà cercare, non sappiamo in che modo, di togliere questo giocattolo dalle mani di questi avventori. Voto ZERO