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PAGELLE. MESSINA: SE NON TIRI NON SEGNI

Foto @PaoloFurrer

Il Messina celebra la “Giornata della tristezza” con una sconfitta casalinga. Il tecnico Modica mette più esperienza in campo ma i giocatori del Crotone dimostrano di avere un’elevata caratura tecnica spadroneggiando nei dribbling e negli assist verso gli attaccanti, senza escludere i difensori in grado di verticalizzare accelerando e/o lanciando le punte con repentini cambiamenti di gioco. Quindi, nulla possono gli esperti Crimi e Petrucci che vedono la loro difesa sgretolarsi dinanzi agli attaccanti rossoblu che cercano e trovano la porta con una discreta continuità, mentre gli avanti biancoscudati (ricordiamo senza la sin qui osannata coppia Petrungaro-Anatriello) non disturbano il tranquillo portiere D’Alterio che si gode lo spettacolo del tifo del “Franco Scoglio”.

Krapikas: rischia più volte sotto i colpi degli avversari, qualche uscita…strana, poi in altra occasione, il palo lo grazia sul colpo di testa di Gomez. Nulla può sulle due conclusioni di Tuminello. Tenta il contropiede con i suoi lanci come a Taranto, ma nel Crotone non c’è l’incauto tarantino Marong. Voto 5,5

Lia: troppe volte messo sotto scacco dalla tecnica di Vitale ed è pure poco aiutato. Voto 4,5

Ndir: a volte si ha la sensazione che al centro della difesa ci voglia ben altro. Per prima cosa: stavolta trova dei veri attaccanti. Per seconda: si vada a rivedere la tecnica ed i lanci lunghi dei difensori rossoblu. Voto 4,5

(18′ st Morichelli: non è semplice dare un giudizio sui suoi 30 minuti e con una difesa quasi allo sbando. S.V.)

Marino: mi dispiace ma non è il giocatore che può risolvere i problemi del Messina. Serio, composto ma ci vuole altro. Voto 5

Ingrosso: non sarebbe un cattivo esordio considerando da quanto tempo non avevamo un terzino sinistro (od esterno basso, fate voi), ma resta qualche dubbio sul primo gol di Tuminello. Voto 5

Garofalo in azione

Garofalo: inizio tambureggiante del giovanotto che, forse in una posizione a lui più congeniale, ci mette “sudore”. Si perde un pò nei minuti finali contro l’arrembaggio dei calabresi. Rispunta ad inizio ripresa tentando anche il gol della domenica, ma dopo il raddoppio tutta la squadra cala in convinzione ed intensità. Voto 6

Petrucci: in coppia con Crimi sembra più sicuro ma il centrocampo del Crotone è d’un altro passo. Voto 5,5

(18′ st Anzelmo: vale per lui quanto detto per Morichelli ma non ha l’attenuante dell’esordio, quindi, nonostante sia più fresco viene comunque sovrastato dai centrocampisti rossoblu. Voto 5)

Crimi: forse l’unico ad essere tecnicamente preparato a questi livelli. Ci mette il cuore e l’esperienza. Voto 6,5

Marco Crimi

 (32′ st De Sena: troppo poco e con una Messina in panne. S.V.)

Dell’Aquila: tanti spunti, sopratutto nella prima parte e, diversamente dai compagni, cerca subito la porta. Ci vorrà un pò per capire se i suoi siano solo peccati di gioventù. (ricorda per movenze l’ex Arcidiacono ndr). Voto, 5

(18′ st Re: idem Morichelli, Anzelmo. Il loro ingresso non modifica la sostanza. S.V.)

Luciani: si, combatte, si da da fare, ma non ci siamo, il Messina in questo momento ha bisogno di ben altro, di 1 0 2 di quei giocatori che riescono a mettersi davanti pensando solo ad una cosa: il gol. Voto 4,5

Pedicillo: verrebbe da dargli lo stesso giudizio dato al dirimpettaio Dell’Aquila. Lui fa anche di più, slalomeggia saltando avversari, triangola, inventa ma…in pratica? Voto 5,5

(11′ st Cominetti: che giudizio dovremmo dare ad un ragazzo che ci mette la passione ed anche qualche spunto d’esperienza ma non basta. Voto 5)

In conclusione, siamo certi, anzi sicuri,  che per la sconfitta sarà maggiore la percentuale di chi darà la colpa al tecnico, ma in ogni caso suggeriamo per un attimo di  rivedere questa gara e chiedersi quanto sia differente la caratura tecnica dei singoli giocatori schierati in campo.

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