(In alto Petrungaro, ad Avellino si salva solo lui – Foto Paolo Furrer)
Sembrava di rivedere una di quelle partite di Zeman quando non ne imbroccava una, magari dopo aver vinto la gara precedente con grande margine di gol. Un primo tempo in cui timidamente si cercava l’azione flash vincente ma appena colpiti si trovava il fondo come un sommergibile che cerca di evitare le bombe nemiche.
Krapikas: sino al primo gol avrebbe meritato un bel voto, ma papera pregiudica persino la sufficienza. Voto 5
Salvo: un Salvo…mascherato non basta contro un Avellino così. Voto 5
Manetta: partecipa inconsapevole alla disfatta. Voto 5
Rizzo: lui è uno che si adegua. Se gli altri sbagliano li imita. Voto 5
Ortisi: giocatore nervoso, ha piedi da centrocampista (con errori compresi) ma dimentica che è schierato da difensore. Voto 5
(1’ st Morleo: cerca di limitare i buchi del primo tempo ma cade anche lui negli errori di reparto. Voto 5
Frisenna: uno dei centrocampisti con colpe in fase difensiva. L’Avellino porta tanti giocatori in area giallorossa ed i nostri stanno a guardare. Voto 5
(27′ st Di Palma: lo si nota per un’inutile ammonizione. Voto 4)
Anzelmo: non ha l’esperienza per schermare da solo la difesa, anche perchè gli altri non aiutano. Voto 5
(1’ st Ndir: un altro che si adegua all’andazzo e si fa anticipare nell’azione del quarto gol. Voto 5)
Garofalo: qualche spunto in attacco, con lo stesso difetto di altri in fase difensiva. Voto 5
Pedicillo: si lui è bravino, ma solo se partecipa in un centrocampo di “esperti”. Voto 5
Luciani: solo buona volontà, non basta e poi si perde Enrici sul secondo gol irpino. Voto 5
(40′ st Re: S.V.)
Petrungaro: Senza dubbio il più pericoloso in attacco, almeno nel primo tempo. Cerca le soluzioni personali e prova anche gli assist, ma per chi?. Voto 6
(27′ st Mamona: prima o poi capiremo il suo valore, ma non oggi. Voto 5).