Pagelle Messina: gioco corale? L’esito in trasferta non cambia. I migliori? Sono i Tifosi
(Foto @AcrMessina)
Dopo la buona partita di Coppa Italia a Crotone, dal Messina ci si aspettava un salto di qualità e, finalmente, qualche punto in trasferta. La realtà, però, ci ha riportato con i piedi a terra e dopo un primo tempo quasi equilibrato (ma senza conclusioni impegnative per il portiere pugliese), nella ripresa ci si è, in maniera definitiva, consegnati all’avversario incassando il raddoppio. La presenza in campo di Curiale, Fazzi, Versienti e Ferrini dal primo minuto non hanno sortito l’effetto sperato e gli inserimenti della ripresa non hanno cambiato il trend della prima parte. Infatti, nonostante i tentativi all’arma bianca, anche nel secondo tempo, Saracco è rimasto inoperoso spettatore tra i pali dell’Audace Cerignola.
Tifosi Giallorossi: lunga trasferta, bandiere al vento. Meritano di più. Voto 8
Daga: fa quel che può, cercando di limitare i danni, ma raramente i compagni lo mettono in sicurezza. Voto 6
Trasciani: cerca sempre di essere ordinato ma dal suo lato Neglia e compagni creano almeno un paio di occasioni, come in occasione del primo gol. Voto 5
Ferrini: discreto giocatore, ha solo il difetto di non essere un leader ed in questa difesa manca già dallo scorso anno. Malcore è un brutto cliente. Voto 5,5
Filì: Achik ha un altro passo, oltre ad avere un destro molto educato, lo supera di slancio e, sopratutto, con i cross. Voto 5
(24′ st Napoletano: entra per dare maggiore spinta in avanti, passano solo 3 minuti ed il Messina subisce il raddoppio. Sfortunato. Voto 5,5),
Versienti: non stupiscono le sue giocate, da sinistra o da destra il suo mestiere è mettere palloni in mezzo, non è un finalizzatore. Da solo non può cambiare l’andazzo e, comunque, non trova i giusti esecutori in area. Sostituito? Voto 6
(20′ st Konate: è solo sfortuna creare il secondo fallo da rigore in 7 gare? Dispiace per la volontà che mette in campo ma in campo ci vogliono piedi e testa, come quando gira a volo una palla vagante in area dei pugliesi. Voto 5)
Fiorani: il ragazzo corre, si sfianca, appoggia, contrasta, ma anche a centrocampo manca un vero leader. Voto 6
(34′ st Fofana: entra anche lui ma la musica non cambia. S.V.)
Marino: buon centrocampista ma, come per Fiorani, avrebbe bisogno di un compagno più esperto e vero leader al fianco. Voto 5
Fazzi: capitano ma non leader…scusate la ripetizione. Scompare col passar del tempo. Voto 5
Balde: a Crotone sembrava aver trovato una posizione che gli consentiva qualche buona giocata, oggi ha fatto rimangiare i complimenti a chi pensava fosse così. Come “falso nueve” non ha le caratteristiche, come esterno non lo si può paragonare neppure a nomi del recente passato. Tocca il fondo…come i compagni di reparto. Voto 4,5
(20′ st Grillo: che sia entrato in campo lo dice il tabellino, ma la “cronaca” non lo vede sul prato. Voto 4,5)
Curiale: dopo averne cantato le gesta, qualcuno inizia a storcere il naso sul reale valore di questo attaccante. Alla buon’ora!!! Evidentemente i malanni sono tanti, mentre il rendimento è logorante (per i tifosi). Voto 4,5
Catania: …forse con un’altro allenatore, forse potrebbe essere il “Torricelli” (della Juve) salito dalla D alla A, forse ed ancora forse. Voto 4,5
(34′ st Zuppel: tanta gioventù e…basta. S.V.)
All.Auteri: con il Giugliano 3 Under nell’undici iniziale, a Cerignola ritornano ad essere quattro. Furbata? A parte l’ormai costante vanto di alcuni pupilli sempre in campo, pensare di aver superato lo step con l’esibizione di Crotone e non “sfruttare” la buona lena di alcuni messa in mostra in quel turnover potrebbe essere stato un errore. I cambi della ripresa non migliorano l’esito finale, anzi…Voto: ?