PAGELLE. Messina attento, utile l’esperienza ed il fisico di Krapikas
Il Messina frena la corsa del Benevento, quindi, complessivamente meriterebbero tutti almeno la sufficienza. Colpisce come la squadra, nonostante la disorganizzazione societaria, le continue voci di passaggio di proprietà sinora non supportate dalla realtà, riesca a mantenere la concentrazione sul campo ed esprimere un gioco a tratti gradevole.
Krapikas: portiere esperto, non si fa sorprendere dalla sfuriata iniziale della capolista e neppure nella ripresa quando gli avversari sprecano una grande occasione. Voto 7
Lia: nella prima frazione è costretto alla difesa, nella ripresa accenna a qualche affondo. Voto 6
Manetta: qualche errore in appoggio non inficia la prestazione in ripresa. Voto 6
Rizzo: quando non si fa prendere dal panico gioca con autorità, nella ripresa salva la propria porta. Voto 6,5
Ortisi: un suo cross quasi finisce nella porta di Nunziata, più pratico di altre volte. Voto 6
Petrucci: il pizzico di esperienza in un centrocampo impegnato a “prima non prenderle”. Voto 6
(86’ Anzelmo: S.V.)
Frisenna: vivacchia anche lui in un centrocampo che non lo vede spesso protagonista. Voto 6
(68’ Re: un pò di confidenza con il campionato. Voto 6)
Garofalo: punto fermo anche se lo si vede solo nell’occasione del duetto con Cominetti. Voto 6
(68’ Di Palma: identico discorso fatto per Re. Voto 6),
Pedicillo: parte bene con un tiro che sfiora la traversa, poi si vede meno. Voto 6
Cominetti: non è partita per lui e solo in un’occasione si rende pericoloso. Voto 6
(68’ Petrungaro: entra e si crea l’occasione per il gol, Nunziata ed un difensore gli negano la gioia. Voto 6,5),
Anatriello: la sua posizione defilata non lo avvantaggia, anche se ci mette l’anima. Voto 6
(79’ Mamona: ancora una presenza ma senza squilli. S.V.)