PAGELLE IGNORANTI. Solito Messina, discreta partita, gollifero Piovaccari
Pegelle, come ovvio, condizionate dal punto ottenuto in trasferta da una squadra, il Messina, che, comunque, continua a dimostrare di essere poco avvezza alla manovra offensiva (il gol del pari è un regalo di Silvestri ed il merito va ripartito tra la caparbietà di Busatto e la sagacia tecnica di Piovaccari). Quindi, come spesso accade, non attribuibile a meraviglie tattiche dello staff tecnico e dell’intera squadra. Valutazioni, perciò, drogate da un pari giunto sui titoli di coda, dopo un primo tempo classico dei giallorossi ed una ripresa con tanto possesso palla alla pari dell’inoperosità del portiere dell’Avellino.
Lewandowski: nessuna responsabilità sul gol. Due interventi, ma in uno respinge quasi centralmente. Pavido nelle uscite alte. Voto 6
Goncalves: ci mette la voglia e la corsa, più in fase difensiva che offensiva, ma niente di più. Voto 5
(14′ st Statella): fa qualcosa in più in fase d’attacco, soffre in fase difensiva. Voto 5,5
Fofana: un pò svagato nelle ultime settimane. Nel primo tempo un retropassaggio da errore in Rosso. Fa qualche buon recupero difensivo, ma in fase d’attacco diventa innocuo per la strana posizione in cui viene utilizzato. Voto 5,5
Russo: ci mette tanta voglia, tanta corsa, confeziona (finalmente) due cross dal fondo, manca nei tempi del passaggio troppo ritardati e così perde il vantaggio dei suoi dribbling. Voto 6
Adorante: inizia bene ed ha l’occasione per portare in vantaggio il Messina. Primo tempo di sportellate ma non ha la giusta assistenza dei compagni. Si perde via via che passa il tempo Voto 5
(31′ st Busatto): venti minuti in campo per un appoggio di testa, ma sopratutto per la caparbietà che permette a Piovaccari di battere a rete. Voto 6,5
Damian: gioca ma non riesce ne a far cambiare passo alla propria squadra e neppure a rendere pericolosi i calci da fermo. Ma il problema potrebbe non essere solo suo considerata la mancanza di schemi tattici d’attacco. Voto 6
Carillo: la difesa è sempre ballerina, lui stavolta sbaglia meno…ma quella scivolata in area sulla sterzata di Kanoute. Voto 5,5
Camilleri: non convince. Nonostante l’esperienza dal suo lato, nel primo tempo, nascono i maggiori pericoli. Voto 5
(7′ st Trasciani): è più giovane e nel suo ruolo non dispiace. Peccato per quel piattone mandato alle stelle. Voto 6,
Angileri: altro giovane che, quando non esagera, viaggia sulla sufficienza. Però, nel primo tempo, il Messina soffre dal suo lato. Voto 5,5
(31′ st Rondinella): poco tempo per tenere la posizione con un Avellino che cerca di tenere il vantaggio. S.V.
Marginean: il ragazzo va a fasi alterne, cerca lo spunto ma non decolla. Voto 5
(7’st Piovaccari): è un giocatore vero. Mezza palla a disposizione e lui la trasforma in gol. Non può giocare per 90 minuti, non lo faceva neppure a Pagani dove, però, di quei pochi minuti ricordano assist e gol. Voto 7
Fazzi: svolge il suo lavoro senza acuti e senza errori. Salva di testa su una mancata uscita del suo portiere. Voto 6,5
Raciti-Cinelli: cambia ancora, ma la coperta è sempre corta, per quanto lui possa girarla. Pressing disordinato nel primo tempo. Ci stanno tutte le sue sostituzioni ma il punto è sempre il solito. Tenere il possesso palla senza impensierire il portiere avversario, non trovare soluzioni agli errori difensivi non è solo colpa dei giocatori. Prende, giustamente, le loro difese ma la critica, quando arriva, non è solo per i suoi ragazzi, ma è diretta anche a tutto lo staff tecnico ed alla società per le scelte sbagliate di cui parlano i risultati del campo. Voto 5