PAGELLE IGNORANTI. Bene Russo, Piovaccari, Marginean. Rizzo d’altra categoria
(Gli undici titolari nella foto di Franco Raffa)
L’ultima gara per il Messina ha il sapore amaro della sconfitta per errori già visti durante tutto il corso dell’anno. Ovviamente, limiteremo le pagelle su quanto accaduto oggi al “Franco Scoglio”, rimandando, magari, ad altri tempi una valutazione generale dei singoli giocatori della rosa e dello staff.
Lewandowski: si rivedono le incertezze che hanno condizionato la squadra, sopratutto nel punteggio finale. Non trattiene alcuni facili tiri mettendo tutti in apprensione. Partecipa alla papera, dividendola con i due centrali, del secondo gol di Leonetti. Voto 4,5 (46′ st Caruso: avremmo preferito vederlo in campo dal primo minuto. D’altronde quali erano i rischi? N.V.)
Trasciani: non è un terzino, non è un cursore, dalla sua parte la Turris passa come il coltello caldo nel burro. Voto 5 (1′ st Angileri: schierato nel suo ruolo ed in una ripresa in cui la Turris indietreggia, non dispiace. Voto 6)
Fazzi: primo tempo di solo contenimento e non si tira indietro nonostante una Turris arrembante sugli esterni. Nella ripresa supera il centrocampo e sfiora il gol. Voto 6
Celic: la valutazione soffre del fallo di mani che ha fatto scaturire il calcio di rigore del vantaggio e della mancata copertura sul raddoppio della Turris, errori che si ripetono. Voto 4,5
Camilleri: vale quanto detto per Celic sulla seconda rete dei campani. Apprezzabile il suo impegno nelle ultime due partite Voto 5
Russo: oggi maggiormente in palla, soffre la fase difensiva nel primo tempo e non aiuta più di tanto Trasciani. Meglio nella ripresa premiata da un gran gol. Voto 6,5
Fofana: il premio “Reno De Benedetto” prima della gara lo aveva ravvivato ad inizio gara ed è sua la migliore conclusione a rete del primo tempo. Passa il tempo e perde lucidità. Voto 5,5 (24′ st Adorante: entra per rinforzare l’attacco ma non trova la posizione ed il guizzo giusto. Voto 5,5),
Rizzo: dimostra di essere ancora uno o due gradini sopra i compagni, sia come metronomo che in fase di interditore. Voto 6,5 (46′ st D’Amore: S.V.),
Statella: va a sprazzi, a volte c’è, altre scompare. Alcuni buoni inserimenti in area ed a volte si scambia con Piovaccari. Voto 6
Piovaccari: cerca il gol, fa il suggeritore, combatte e cerca di trascinare i compagni, ma la fase offensiva su azione del Messina è sempre stata latente. Colpisce la traversa all’11 della ripresa. Voto 6,5
Busatto: cerca di dare una mano a Piovaccari ma gli riesce poco, anche per gli stessi motivi che limitano il compagno di reparto. Voto 5 (1′ st Marginean: riesce a dare sostanza al centrocampo avanzato dei giallorossi. Avrebbe meritato il gol sull’azione della traversa di Piovaccari ma Di Nunzio, gli nega la gioia ribattendo il tiro a botta sicura. Voto 6,5).
All. Raciti: il Messina era salvo, buona parte dei meriti erano proprio suoi. Quindi, incomprensibile il mancato inserimento di forze fresche nell’ultima gara di stagione. Assurdo l’inserimento di Caruso nei secondi finali. Per questi motivi, in questa partita giudichiamo insufficiente il suo operato. Voto 4,5
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