Olimpiadi. Italia d’oro nell’inseguimento a squadre su pista
Contro la Danimarca, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Simone Consonni vincono una indelebile medaglia nell’inseguimento a squadre e si laureano campioni olimpici.
Il quartetto azzurro ha realizzato, per la seconda volta in due giorni, il nuovo record del mondo in 3’42″032, migliorando di 3 decimi quello stabilito in semifinale contro il quartetto della Nuova Zelanda.
Nei quattro chilometri della finale, la squadra italiana partiva bene ma, dopo metà gara, erano i danesi a passare avanti sino ad accumulare un vantaggio di 8 decimi che sembravano delineare la vittoria dei biancorossi Lasse Norman Hansen, Niklas Larsen, Frederik Madsen e Rasmus Pedersen. Nell’ultimo chilometro, però, Filippo Ganna, come era accaduto in semifinale, metteva il turbo ed il vantaggio dei danesi calava inesorabile, fino a 0.055 a mezzo giro dalla conclusione. Poi il sorpasso proprio sul traguardo gli azzurri chiudevano con 0.171 di vantaggio sulla Danimarca strappando la medaglia d’oro ed il record del mondo.