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NUOTO – Domani il via alla seconda tappa dell’Italian Open Water Tour 2024

Domani prenderà il via la seconda tappa del Challenge 2024 a Vulcano: un fine settimana, l’1 e il 2 giugno, che vedrà quattro gare svolgersi nell’affascinante cornice di Vulcano, sito riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Ad oggi, sono già oltre 370 gli atleti registrati, provenienti da 57 province diverse e da ben 21 nazioni del mondo. Le iscrizioni sono aperte ancora per poco poiché chiuderanno oggi, venerdì 31 maggio, sul sito dell’Italian Open Water Tour.

Tra i partecipanti, sarà presente Simone Ruffini, l’indimenticato campione del mondo di Kazan 2015, alla sua prima esperienza nelle acque siciliane. “Da anni sogno di prendere parte a questa competizione, ma è sempre coincisa con impegni internazionali. Non vedo l’ora di unirmi alla comunità dell’Italian Open Water Tour e di godermi la bellezza di una nuotata unica al mondo”, ha dichiarato Ruffini. Nello stesso periodo, un altro indimenticabile campione del mondo, Valerio Cleri, che l’anno scorso ha partecipato con la propria famiglia, ha elogiato le gare di Vulcano sui propri canali social, definendole “tra le migliori cinque nuotate della mia vita”.

Il Challenge 2024 proseguirà con diverse tappe: il 16 giugno a Monate (VA) con la Traversata dei Pionieri, il 29 e 30 giugno la novità di Gaeta con la Traversata di Ulisse, il 14 luglio a Camogli (GE) con lo Swim in Paradise, il 4 agosto a Maccagno (VA) con la Traversata dei Castelli, mentre il 10 settembre si terrà l’ottava edizione a Noli, il 23 e 24 settembre a Peschiera del Garda tra le mura patrimonio dell’Unesco con la Traversata dei Bastioni. Il Challenge si concluderà con la classica tappa di Ischia il 7 e 8 ottobre, anch’essa unica per i suoi scenari storici e marini. Le iscrizioni sono aperte su www.italianopenwatertour.com.

L’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità sono principi e traguardi essenziali di questo evento, che accoglie tutti i nuotatori disabili capaci di competere in gare di nuoto in acque libere, grazie anche alla completa eliminazione di barriere architettoniche.La terza edizione della traversata, infatti, pone un’enfasi speciale sulla solidarietà: infatti, l’evento supporta le iniziative di RarePartners Onlus, con cui è stato sviluppato il Progetto [E]motion. Testimonial del progetto è il triatleta genovese Alessandro Mennella, affetto dalla sindrome di Usher, una rara malattia degenerativa che causa cecità e sordità.