Nibali: «Sarò in Puglia perché voglio il titolo»
Il conto alla rovescia è già iniziato. Prima del ritiro il Mondiale? «Per ora, penso alla Vuelta»
Il conto alla rovescia è già iniziato da tempo, anzi, non si è mai fermato. Mancano tre settimane al Campionato italiano di ciclismo su strada uomini professionisti che il 26 giugno partirà da Castellaneta per arrivare ad Alberobello ed è come se la Puglia aspettasse questo evento da sempre. L’anno scorso furono le donne ad infiammare l’estate tra Monopoli e Castellana per i tricolori rosa (vinti da Elisa Longoborghini) quest’anno toccherà ai maschi guidati da un alfiere d’eccezione. Vincenzo Nibali sarà l’uomo su cui saranno puntati i fari. Lo squalo dell’Astana attaccherà le strade pugliesi per l’ultimo campionato italiano della sua carriera. Il due volte vincitore di due Giri d’Italia, del Tour e della Vuelta ha annunciato il ritiro proprio poche settimane fa. Ma l’appuntamento tricolore è di quelli che contano, soprattutto perché la possibilità di andare al Mondiale in ottobre passa attraverso le strade pugliesi. Il percorso del campionato italiano costruito sotto la supervisione del ct Daniele Bennati in persona (che subito dopo Pasqua è stato ad Alberobello per studiare i dettagli e definire il tracciato) ricalca quello del Mondiale. Ma è ancora presto per decidere.
Vincenzo Nibali, sarà il suo ultimo campionato italiano: che effetto fa?
«Ogni gara a cui parteciperò quest’anno sarà l’ultima della stagione quindi tutte hanno un effetto speciale, però quelle in cui ho vinto lo sono maggiormente, come il Campionato Italiano. Ho vinto 2 volte da professionista e una volta da Junior ed indossare quella maglia è bellissimo. Quindi sarò emozionato».
Un percorso che tenterà di riprodurre quello del Mondiale e che il ct Bennati ha testato e visionato personalmente. Ha parlato con lui? Cosa le ha raccontato?
«Ho parlato con il Benna durante il Giro d’Italia, mi ha spiegato l’altimetria, però non siamo entrati dei dettagli specifici, mi hanno riferito altre fonti che ricorda quello di Boario Terme del 2018. Secondo me la distanza e il caldo potranno fare la differenza».
E cosa può fare Nibali su questo percorso?
«Il risultato grosso è molto molto difficile perché le ruote veloci saranno premiate, ma sicuramente voglio essere nel cuore della competizione e regalare emozioni al pubblico presente che spero sarà numeroso”
Ci sarà un Mondiale 2022 per lei?
«Questo non lo so, per ora penso al programma con il team Astana, quindi alla Vuelta magari con il ruolo di regista in corsa, ma è prematuro ed è giusto che a questa domanda risponda il Ct Bennati