Nibali risponde alle critiche dei tifosi: “Stare davanti a una tv è facile, il ciclismo vero è un’altra cosa”.
- “Stare davanti a una tv è facile, il ciclismo vero è un’altra cosa”. Vincenzo Nibali risponde così ai tifosi che nelle ultime due tappe lo hanno criticato per il troppo svantaggio preso da Alaphilppe che di fatto hanno cancellato le sue ultime velleità di vittoria, così da concentrarsi sulle singole frazioni, così come anticipato dallo stesso squalo alla vigilia di questo Tour edizione 2019.
Lo Squalo ha risposto a tono ai microfoni della Gazzetta dello Sport nel corso della tappa di ieri: “sabato avevo tenuto duro per quasi tutta tappa, mi sono ritrovato le gambe proprio dure. Semplicemente non c’erano le forze necessarie” e sull’accoppiata Giro – Tour ha affarmato: “ci sono atleti che riescono a recuperare velocemente in un mese, hanno altri tipi di fibre muscolari che gli consentono questo. Io lo so, l’avevo detto che non volevo fare classifica al Tour dopo un Giro così dispendioso. Mi sono trovato comunque qui, ho cercato di provare, è andata male. Non ci sono le energie giuste per tentare la doppia classifica, e va bene così”.
Il ciclismo di oggi ha spiegato Nibali è differente e al Tour devi essere al cento per cento. Non dico che sia impossibile l’accoppiata col Giro, ma io l’ho sempre digerita molto male. I miei migliori Tour sono venuti dopo una preparazione centrata sulla Francia, senza avere il Giro nelle gambe.