Il nove volte campione del mondo di motocross Antonio Cairoli in un’intervista concessa in esclusiva a “Fanpage.it” ha raccontato della sua ultima stagione condizionata dal Covid-19 e da un problema al ginocchio “È stata – ha affermato – una stagione difficile, molto intensa. Anche per le problematiche legate al Covid-19. Abbiamo dovuto fare anche 3-4 gare a settimana e quindi è stato veramente difficile, molto impegnativa dal punto di vista fisico. In più se ci aggiungi qualche problemino fisico come quello che ho io al ginocchio, non è stata per nulla facile. Soprattutto nel finale di stagione ho accusato un po’ il riacutizzarsi del problema e quindi ho dovuto mollare un po’ perdendo così il contatto con la vetta della classifica”.
Di questo grosso sforzo, ha spiegato il siciliano, ne ha risentito il ginocchio “e da lì in poi è sempre peggiorato. Abbiamo cercato di mettere una toppa a questo problema ma, purtroppo, il carico dall’allenamento era troppo elevato in quel periodo e il ginocchio non ha retto”.
“Il proposito per il prossimo anno – conclude Cairoli – è quello di lottare ancora un volta per il Mondiale, di stare davanti e di vincere più gare possibili. Per quello che farò dopo invece ancora non ho deciso, però mi piacerebbe comunque rimanere nell’ambiente del motocross: magari aiutare i giovani talenti ad emergere. “Essere ancora in grado di lottare per il Mondiale ad un’età non più giovanissima (specialmente per il motocross che è uno sport molto logorante) non è una cosa così scontata. Non c’è nessun segreto in particolare. Credo che a fare la differenza siano la passione che ho per questo sport, la voglia di allenarmi sempre e il capire quali sono i miei limiti per non strafare e incappare negli infortuni”.